Sanità in Calabria: gli esposti consegnati al procuratore Lombardo dai deputati M5S Nesci e Parentela

Catanzaro. Stamani i parlamentari M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela hanno consegnato a mano al procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, due esposti sulla sanità calabrese. Il primo riguarda il finanziamento della Regione Calabria all’Università di Catanzaro che – hanno scritto nell’esposto i parlamentari – non può essere erogato, stando al Settore Economico-Finanziario del Dipartimento Tutela della salute, così com’è adesso. Parentela e Nesci hanno significato a Lombardo l’urgenza di verificare comportamenti penalmente rilevanti da parte dei vari responsabili coinvolti.
Altro esposto ha riguardato la convenzione tra il Bambino Gesù di Roma e il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro che – hanno riportato i parlamentari cinquestelle nel loro esposto – non è stata mai chiarita riguardo ai conti e al concreto utilizzo del personale dei due ospedali.
Usciti dalla procura di Catanzaro, i due parlamentari hanno consegnato a mano gli esposti anche alla procura della Corte dei conti per la Calabria. Inoltre, hanno trasmesso per lettera al governatore regionale, Mario Oliverio, il testo dei due esposti.

Di seguito il testo dei due esposti:

Exit mobile version