Cardiochirurgia a Reggio Calabria. Dalila Nesci (M5S) attacca Giovanni Bilardi (Ncd): “Sanità vero affare del suo partito”

Dalila Nesci

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Reggio Calabria. «In ambito politico il senatore Ncd Giovanni Bilardi soffre di evidente disturbo bipolare, poiché soltanto oggi invoca una rapida conclusione del piano di rientro, nonostante che la sanità sia stata vero affare del suo partito, tramite l’ex Giuseppe Scopelliti e il subcommissario Andrea Urbani, amico del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin». La parlamentare Cinque stelle rincara la dose: «Oggi Bilardi si dichiara perfino sostenitore del governatore Oliverio, ma si cucì la bocca sul finire dell’anno scorso scorso, quando soltanto M5s si spese per la nomina del commissario secondo legge, poi denunciando il governo Renzi per aver perso tempo al fine di incaricare altri dal presidente della Regione». «Inoltre, il senatore Bilardi – aggiunge la parlamentare M5s – scambia la parte per il tutto, dichiarandosi in favore dei precari. In realtà, gli interessa unicamente un suo fido, per la cui stabilizzazione ha già interrogato il ministro Lorenzin. Crede che i calabresi siano babbasoni?». «Per ultimo – conclude Nesci – è singolare l’interesse di Bilardi per l’attivazione della Cardiochirurgia a Reggio Calabria, dal momento che è targata Ncd la nuova rete dell’assistenza, risalente allo scorso 2 aprile, nella quale Reggio Calabria è penalizzata dalla concessione di 10 posti letto alla Cardiochirurgia dell’Università di Catanzaro, contro tutte le indicazioni tecniche e politiche finora date a livello centrale. Auguriamo al senatore Bilardi di ritrovare presto la memoria, anche per evitare figuracce».

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