Reggio Calabria. Agenti salvano in extremis detenuto che tenta impiccagione. Lo afferma il dirigente Paolo Mola della Segreteria Locale UIL PA Penitenziari. Stamattina – afferma il Sindacalista – gli agenti del Reparto di Polizia Penitenziaria di stanza alla Casa Circondariale di Arghillà, hanno brillantemente svolto un’operazione di salvataggio che vedeva le sorti di un detenuto quasi sicuramente nefaste.
“E’ stato – prosegue Mola – grazie al tempestivo intervento ed alla professionalità degli Uomini – diretti dall’ispettore capo Daniele Piras e dal comandante di reparto commissario capo Domenico Paino, che oggi lo Stato, con i suoi uomini e donne in divisa, ha portato a casa una “vittoria” salvando un detenuto da impiccagione”. “Una giornata sicuramente triste per l’episodio in sé – commenta il sindacalista – ma altrettanto bella, perché salvare una vita umana strappandola a morte certa, è una vittoria, lo è per gli attori intervenuti, ma lo è altrettanto per gli Istituti Penitenziari Italiani, i quali sono deputati a gestire la vita delle persone detenute dietro le sbarre. Il salvataggio odierno deve essere un inno alla vita, con l’augurio – conclude Mola – che presto sia il sorvegliante che il sorvegliato, si possano incontrare, per riflettere sui fondamenti dell’identità della vita, e sempre nel rispetto dei ruoli, ricambiare attestati di mutua conoscenza e stima”.
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