Campo Calabro (Reggio Calabria). Lo scorso giovedì, 11 giugno, i Carabinieri della Stazione di Campo Calabro, dipendente dalla Compagnia di Villa San Giovanni, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di cui gli artt. 10 e 14 della L. 497/74 (detenzione illegale di armi comuni da sparo), S.M., 46enne di Catona. Nello specifico, nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nella disponibilità dell’uomo, due fucili e una pistola, appartenuti al defunto padre ma il cui possesso non era stato mai denunciato dal figlio. Oltre alle armi, i Carabinieri hanno rinvenuto anche un cospicuo numero di munizioni per fucile (144) e per pistola (20). Per tali fatti all’arrestato è stato contestata altresì la violazione dell’art. 697 del C.P. (detenzione abusiva di munizioni). Al termine del giudizio direttissimo, celebratosi il 12 giugno, il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato il provvedimento pre-cautelare adottato dai Carabinieri di Campo Calabro e sottoposto l’uomo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione di residenza.
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