Polistena (Reggio Calabria). Oggi, dopo un mese circa di continui solleciti, siamo stati ricevuti presso la sede dell’ASP 5 dal Commissario ad acta alla sanità calabrese ing. Massimo Scura, affiancato dal sub commissario Dott. Andrea Urbani, e dal Commissario dell’ASP 5 dott. Santo Gioffrè. Alla nostra delegazione, composta dal Sindaco di Polistena dott. Michele Tripodi, dal vicesindaco con delega alla Sanità Marco Policaro, dall’avv. Silvana Nasso legale incaricata dal comune per l’impugnazione dinanzi al TAR del decreto n. 9 del CA del 2 aprile 2015, sono stati trattati tanti punti riguardanti la sanità nella Piana di Gioia Tauro ed in particolare il destino dell’ospedale di Polistena, che, stando alla lettera del decreto, verrebbe eliminato dopo la costruzione del nuovo ospedale a Palmi. Michele Tripodi ha rimarcato la necessità di correggere il decreto n. 9, chiedendo al Commissario di cancellare la parte che esplicitamente stabilisce la chiusura dell’ospedale di Polistena, presidio – ha ribadito – indispensabile per garantire assistenza sanitaria sia oggi che dopo la costruzione dell’ospedale di Palmi, e per il quale l’Amministrazione Comunale ha appaltato il lavoro di costruzione della pista di elisoccorso a supporto del suo attuale ruolo di Emergenza Urgenza. Non è possibile che la Piana venga spogliata di un ospedale fondamentale per l’entroterra come quello di Polistena, ricordando al Commissario Scura che la scelta di localizzare il nuovo ospedale a Palmi maturò proprio per mantenere in vita e salvaguardare l’ospedale di Polistena. Sino ad allora, e cioè sino alla revisione del decreto non esclusa dal Commissario Scura, saranno assunte e mantenute una serie di iniziative di mobilitazione politica e istituzionale, ma anche di profilo strettamente giuridico, tra cui il ricorso amministrativo proposto dall’Amministrazione Comunale avverso il decreto n.9. Relativamente invece al blocco dei ricoveri disposto dal Direttore sanitario del presidio di Polistena a partire dal 1° luglio, il Commissario Scura e il Commissario Gioffrè hanno assunto l’impegno di mantenere la continuità dei servizi, in particolare pediatria e punto nascite. A tal proposito sono state annunciate una serie di attività di potenziamento dell’ospedale tra cui imminenti assunzioni di nuove unità che tamponeranno la carenza di personale medico ed infermieristico. Manterremo dunque costante e vigile la nostra attenzione sugli impegni presi oggi, e soprattutto ribadiamo la necessità di difendere l’esistenza del presidio ospedaliero di Polistena come centro spoke, perché la piana di Gioia Tauro è un territorio che non può fare a meno, per le sue caratteristiche orografiche ed urbanistiche, dell’ospedale di Polistena, l’unico in grado di offrire assistenza ad un bacino di utenza vasto, complesso ed eterogeneo che va oltre i confini della Piana. Il prossimo appuntamento rimane il Consiglio Comunale che si riunirà in seduta straordinaria ed aperta venerdì 19 giugno alle ore 17 nell’area dell’ospedale per ribadire il no alla chiusura dell’ospedale di Polistena ed assumere ogni opportuna iniziativa per il suo immediato potenziamento, a partire dagli investimenti strutturali più urgenti e dall’attivazione dei nuovi reparti ancora mancanti, ancorché previsti dalla linee guida per gli ospedali spoke, e cioè oncologia, oculistica, neurologia ed urologia.
Michele Tripodi
Sindaco di Polistena