Reggio Calabria. “Dobbiamo giungere ad un rapporto di giusto equilibrio tra la riduzione del rischio di prescrizione, sino portarlo ai casi marginali, non ipotizzabili nemmeno astrattamente, con la certezza di un processo che sia in qualche modo caratterizzato da una durata ragionevole, insistere sulla eliminazione della prescrizione ci porterà ad avere processi della durata irragionevole”. Ad affermarlo è il senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare.”E’ necessario un maggiore equilibrio. Da un lato bisogna ridurre al minimo il rischio di prescrizione, dall’altro non è possibile rinunciare all’unico istituto che assicura la ragionevole durata del processo che è un principio costituzionale. Dunque, pensare a reati imprescrittibili che però siano di media gravità, penso sia oggettivamente un azzardo”.
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