Reggio Calabria. Processo Cripto, quasi tutti gli imputati hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato. Su 18, infatti, sono 17 gli imputati che hanno optato per l’abbreviato, che inizierà il 27 ottobre davanti al gup di Reggio Calabria. Solo Domenico Ventura ha scelto di essere giudicato col rito ordinario, per lui il processo inizierà il prossimo 14 settembre dinnanzi al Tribunale di Reggio Calabria.
Il processo è scaturito dall’operazione Cripto, con cui è stata condotta a termine il 21 luglio 2014 l’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, all’epoca diretta dal maggiore Pantaleone Grimaldi, e coordinata dalla Procura distrettuale antimafia reggina. I Carabinieri arrestarono 18 persone accusate a vario titolo di appartenere alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca Caridi-Borghetto-Zindato, operante nei quartieri Ciccarello, Rione Modena e San Giorgio Extra di Reggio Calabria. In particolare gli indagati erano accusati a vario titolo dei reati di associazione di tipo mafioso; associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; concorso in detenzione e porto in luogo pubblico di diverse armi da fuoco, aggravati dall’aver favorito un sodalizio di tipo mafioso.
Ecco i nomi degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato:
- Domenico Barbaro
- Eugenio Borghetto
- Domenico Bullace
- Rosa Maria Buzzan
- Natale Cuzzola
- Alesandro Iannì
- Paolo Latella
- Domenico Antonio Laurendi
- Francesco Laurendi
- Giuseppe Laurendi
- Carmela Maria Nava
- Biagio Parisi
- Cosimo Pennestrì
- Massimiliano Polimeni
- Domenico Varano
- Francesco Zindato
- Gaetano Andrea Zindato
Di seguito le foto di tutti e 18 gli indagati