Roma. Nella mattinata di oggi, in esecuzione di decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, sono state poste sotto sequestro preventivo (ai sensi degli art. 321 c.p.p. e 12 sexies L. 356/92) il 60% delle quote della società Barroccio 2015 S.r.l., insieme al suo intero patrimonio aziendale costituito dal ristorante “Il Barroccio”, sito nella centralissima via dei Pastini, in zona Pantheon, nonché la somma di 70 mila euro circa, depositata su un conto corrente bancario, beni entrambi riferibili a Salvatore Lania, l’imprenditore calabrese di Seminara residente a Roma, arrestato il 12 marzo scorso e al quale erano già stati sequestrati altri due famosi ristoranti – “Il faciolaro” e “La Rotonda”, siti nella medesima via della Capitale – nonché altri beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di 10 milioni di euro.
Il sequestro odierno, eseguito dagli investigatori della Dia di Roma, è il risultato delle attività di approfondimento e degli ulteriori accertamenti effettuati a carico del Lania a seguito dell’operazione del marzo scorso. Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa un milione di euro.
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