Reggio Calabria. La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, Alfredo Sicuro presidente, Stefania Di Rienzo relatore, ha pronunciato la sentenza nel processo d’appello scaturito dall’indagine Cosa Mia, condotta contro le cosche Gallico e Bruzzise, rispettivamente di Palmi e Barritteri di Seminara, protagoniste di una faida che tra il 1980 e il 1988 portò all’uccisione di 52 persone. Un’autentica stangata: confermati 4 ergastoli (comminati in primo grado dalla sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Palmi il 30 luglio 2013) più un quinto inflitto in appello su richiesta del pm e oltre 300 anni di reclusione in totale. Con l’operazione Cosa Mia, cui poi si sono aggiunti i capitoli 2 e 3 con altre operazioni, gli inquirenti avevano svelato l’infiltrazione del clan Gallico nei lavori sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria con l’imposizione del pizzo pari al 3% del valore dei lavori assegnati alle imprese vincitrici di un appalto sull’A3.
Di seguito il dettaglio della sentenza, le condanne rideterminate o confermate e le assoluzioni:
- Oscar Barbaro 2 anni
- Antonio Bruzzise 15 anni e 8 mesi
- Carmelo Bruzzise conferma 25 anni
- Fortunata Bruzzise assolta (7 anni in primo grado)
- Elena Bruzzise assolta (7 anni in primo grado)
- Giovanni Bruzzise conferma 9 anni
- Giuseppe Bruzzise 20 anni
- Vincenzo Bruzzise conferma 14 anni
- Vincenzo Cambareri conferma 7 anni e 6 mesi
- Antonino Campagna assolto (2 anni in primo grado)
- Domenico Campagna assolto (2 anni in primo grado)
- Roberto Caratozzolo 4 anni
- Carmela Carbone assolta (9 anni in primo grado)
- Antonino Ciappina 11 anni
- Antonino Costa 9 anni
- Antonio Costantino conferma 13 anni e 6 mesi
- Francesco Cutrì conferma 14 anni e 9 mesi
- Maria Ditto assolta e dichiarato il non doversi procedere per prescrizione (2 anni in primo grado)
- Carmine Gaglioti conferma 12 anni e 9 mesi
- Mariangela Gaglioti 9 anni
- Pasquale Galimi assolto (5 anni e 6 mesi in primo grado)
- Antonino Gallico 14 anni e 2 mesi
- Domenico Gallico conferma ergastolo
- Giuseppe Gallico conferma ergastolo
- Rocco Gallico 19 anni e 4 mesi
- Teresa Gallico 17 anni e 5 mesi
- Matteo Gramuglia 11 anni
- Pasquale Mattiani 2 anni
- Alfredo Morabito assolto (10 anni in primo grado)
- Filippo Morgante 16 anni e 9 mesi
- Lucia Morgante conferma ergastolo
- Salvatore Morgante 16 anni
- Vincenzo Oliverio conferma 9 anni
- Giuseppe Papasergi 2 anni (con la sospensione condizionale)
- Fortunato Princi assolto (2 anni in primo grado)
- Diego Rao conferma 10 anni
- Carmine Demetrio Santaiti conferma ergastolo
- Carmelo Sciglitano 12 anni
- Domenico Sciglitano 16 anni
- Vincenzo Sciglitano 10 anni
- Maria Carmela Surace 12 anni e 3 mesi
- Vincenza Surace assolta (9 anni in primo grado)
- Antonio Cilona ergastolo (accolto l’appello del pm)