Gallico-Gambarie: firmato il contratto per l’avvio dei lavori del 3° lotto

Reggio Calabria. Con la firma del contratto è stato compiuto l’ultimo adempimento amministrativo prima dell’avvio dei lavori del III lotto della Gallico-Gambarie. La formalizzazione contrattuale, avvenuta questa mattina nella sede dell’Amministrazione provinciale, ha visto come protagonisti l’ingegnere Domenica Catalfamo ( Dirigente del settore viabilità e Rup dell’intervento), per la Provincia, e Gianfranco Minarelli, procuratore speciale della Coop. Costruzioni di Bologna aggiudicataria dell’appalto integrato ( di cui la Provincia è l’ente attuatore) per la realizzazione di questo importante collegamento mare-monte. Per il finanziamento dell’opera ( 65 milioni di euro) sono stati utilizzati fondi del Por Calabria 2007-2013.
A margine delle firma del contratto, il presidente Giuseppe Raffa ha evidenziato che l’Ente da lui guidato, per la conclusione dell’iter tecnico-amministrativo, “ha dovuto affrontare ben cinque processi che alla fine hanno confermato la correttezza e la regolarità del lavoro svolto sia dal settore Viabilità, sia della Suap. Finalmente, possono partire i lavori per ultimare quest’opera strategica che abbiamo messo al riparo dai rischi di infiltrazioni con il protocollo ‘Sciamano’: l’intesa con la Prefettura e le forze di polizia, per il monitoraggio sia degli eventuali subappalti, sia delle forniture”.
Giuseppe Raffa, nell’esprimere soddisfazione per l’avvenimento di questa mattina, rivolge un appello alla Regione: “Analogamente – dice – con la decisione che la Giunta regionale ha assunto sulla metropolitana di Catanzaro, chiedo che la Gallico–Gambarie venga inserita nei finanziamenti PAC per garantire la copertura economica, dunque la prosecuzione e l’ultimazione dell’intervento. Siamo di fronte ad un’opera strategica e ci sentiamo gratificati per aver raggiunto questo risultato
straordinario. L’arteria in questione, una volta realizzata, aiuterà il territorio ad eliminare il gap infrastrutturale nel collegamento mare – montagna. E sulla carenza di infrastrutture viarie di questa provincia, faccio un appello al Governo Renzi per un intervento finanziario indispensabile al superamento dell’attuale stato di criticità nei collegamenti trasversali Ionio – Tirreno. La richiesta riguarda il completamento di un’altra arteria strategica, la Bovalino–Bagnara, i cui lavori, proprio per mancanza di risorse economiche, sono bloccati nella parte di tracciato interessato alla costruzione del traforo dello Zillastro”.

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