Operazione Erga Omnes: il Tribunale del riesame annulla il sequestro a Claudio Parente

Giustizia martello

Giustizia martello

Reggio Calabria. In riferimento all’ordinanza con cui il Tribunale del riesame ha annullato la misura del sequestro della somma di € 14.543 all’ex consigliere regionale Claudio Parente, provvedimento emesso dal gip di Reggio Calabria nell’ambito dell’indagine Erga Omnes, condotta dalla Guardia di Finanza sui rimborsi ai gruppi regionali, per presunte spese non documentate, l’avvocato Armando Veneto insieme all’avvocato Giacomo Maletta, difensore di Parente, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti della decisione del Tribunale del riesame che ha reso giustizia verso un provvedimento di sequestro che nemmeno astrattamente poteva essere ipotizzato nei confronti del Dottor Parente, il quale, in silenzio ed evitando autoassoluzioni mediatiche e rituali manifestazioni di fiducia nella magistratura, ha atteso con dignità e stile lo scontato epilogo. Chi ha conosciuto, e chi conosce, l’ex consigliere regionale, non solo nel campo politico, non ha mai avuto il minimo dubbio sul fatto che doveva trattarsi di un errore. Rimane tuttavia nel nostro assistito, l’amarezza per essere stato coinvolto, sebbene in modo molto marginale, in una indagine basata su comportamenti, che nulla hanno a che fare con il suo modo via agire, per come riscontrato anche dagli inquirenti, avendo gli stessi accertato come le spese sostenute dal dottore Parente fossero tutte conferenti e gli importi delle stesse spese, superassero abbondantemente i rimborsi ottenuti”.

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