Operazione Mare Sicuro 2015. La Guardia Costiera ha soccorso numerose imbarcazioni da diporto nel week-end

Reggio Calabria. E’ stato un week-end impegnativo per gli uomini ed i mezzi della Direzione Marittima di Reggio Calabria che hanno dovuto far fronte alle numerose richieste di soccorso ed assistenza in mare pervenute al numero blu di emergenza “ 1530” complice, il repentino peggioramento delle condizioni meteo-marine, in particolare nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 agosto.
Infatti, sabato pomeriggio una vera e propria tromba d’aria abbattutasi nelle acque dello Stretto ha colto di sorpresa una piccola unità da diporto con tre ragazzi a bordo: a causa del maltempo l’unità ha cominciato ad imbarcare acqua ed è stata prontamente soccorsa dalla MV CP 558 di Reggio Calabria, già impegnata in attività di controllo. L’imbarcazione, prontamente raggiunta dalla motovedetta è stata scortata fino al villaggio di Torre Faro (ME) da dove i tre ragazzi erano partiti.
Altri attimi di paura si sono vissuti venerdì pomeriggio in località Pietra Grande a Soverato dove la MV CP 769 ha prestato assistenza a 2 unità da diporto che a 500 metri dalla riva erano in difficoltà a causa di un improvvisa “bomba d’acqua” e del mare agitato.
Altre attività di assistenza e soccorso hanno visto impegnati i mezzi navali della Direzione Marittima di Reggio Calabria lungo l’intero territorio di giurisdizione: in particolare domenica 9 agosto a Corigliano è stato tratto in salvo un surfista in difficoltà, a Vibo Valentia e Maratea si è prestata assistenza a 3 unità da diporto con avarie ai motori, mentre venerdì 7 agosto a Parghelia (VV) il GC 163 ha recuperato da una scogliera una bagnante infortunata.
Contestualmente è proseguita l’operazione “Mare Sicuro 2015” di vigilanza sulla sicurezza balneare lungo l’intero territorio regionale di competenza sia a terra con pattuglie automontate che a mare con le unità navali dipendenti.
Oltre 411 i controlli effettuati ad unità da diporto che hanno portato a verbalizzare ben 23 conduttori che navigavano rispettivamente nelle acque di Maratea, Diamante, Vibo Valentia, Cetraro, Scilla, Pellaro, Catona, Gallico, Cannitello non rispettando la normativa in vigore vigente: in 10 casi gli stessi stavano navigando senza rispettare le corrette distanze dalla costa e quindi entro la fascia di 150 metri dalla battigia riservata alla balneazione, mentre in un caso il conduttore di un acquascooter è stato sanzionato per mancanza del previsto caschetto.
Negli altri casi le sanzioni hanno riguardato la mancanza di documenti di bordo che ha comportato l’elevazione per ogni singolo caso di un verbale amministrativo pari a € 344.
Emblematico il caso di un conduttore di unità da diporto che ad Acquappesa (CS) navigava sottocosta , a velocità superiore a 10 nodi, senza essere in possesso di documenti di bordo e senza esporre il tagliando assicurativo: ciò ha comportato l’elevazione di tre singoli verbali amministrativi oltreché il sequestro del mezzo.
Altrettanto intensa l’attività svolta da terra dalle pattuglie automontate che hanno effettuato oltre 486 controlli su strutture balneari e spiagge libere.
Anche in tal caso sono state elevati 7 verbali di illecito amministrativo ad altrettanti gestori di stabilimenti balneari ubicati rispettivamente a Diamante (CS), Maratea e Vibo Valentia che sono risultati sprovvisti dell’assistente bagnante e di varie dotazioni di sicurezza, mentre a Scalea una struttura balneare è stata sottoposta a sequestro penale in quanto occupava complessivamente un’area demaniale marittima pari a 120 mq in assenza di valido titolo concessorio.
Infine ad Ardore sono state sequestrate 3 strutture in legno realizzate in assenza di titolo concessorio.
L’attività di controllo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2015” per il rispetto delle prescrizioni indicate nelle ordinanze balneari in vigore su tutto il territorio di giurisdizione della Direzione Marittima di Reggio Calabria, continuerà senza sosta anche nel prossimo week-end di ferragosto.

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