Reggio Calabria. Si sono svolti stamattina all’alba nel cimitero di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, i funerali di Antonio Nirta, deceduto a 96 anni per cause naturali nella propria casa a Benestare. Il Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi (in foto), ha vietato “per motivi di ordine pubblico” lo svolgimento delle esequie in forma pubblica. Viene ricordato, soprattutto, perché avrebbe rivestito il ruolo di “paciere” nella seconda guerra di ‘ndrangheta, che vedeva contrapposti, a Reggio Calabria negli anni dal 1985 al 1991, il clan De Stefano-Tegano e quello Imerti-Condello.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more