Reggio Calabria. Con la Delibera nr. 121 del 27 luglio 2015 “Approvazione nuova tabella costi, diritti fissi, depositi cauzionali e penali del servizio idrico integrato”, l’Amministrazione Falcomatà ha inteso rivedere, secondo criteri di equità e proporzionalità, i predetti costi, sanzioni e depositi per il Servizio Idrico. Durante la conferenza stampa dei giorni scorsi alla presenza Del Sindaco Avv Falcomatà dell’Assessore al bilancio e tributi Ass . Neri con la collaborazione del delegato Brunetta,e Gangemi sono state rese note tutte le novità per il settore fortemente volute da questa amministrazione che, oltre ad aver deliberato la riduzione degli importi per diritti fissi, depositi cauzionali e penali, laddove possibile, ha proceduto alla totale abolizione di alcune spettanze, (morosità per tardivo pagamento della bolletta) e ad aumentare quelle penali sanzionatorie di conclamate condizioni di illegalità (prelievo abusivo dell’acqua). Concreto e fattivo lo sforzo dell’Assessore inteso a dare seguito alle numerose istanze mosse sia dalla cittadinanza che dalle Associazioni dei consumatori si è cosi proceduto ad una regolarizzazione e miglioramento del
servizio idrico.
Con questa nota il presidente della RE.ge.s. Serafino Nucera, in concomitanza con l’imminente invio delle fatture del Servizio Idrico relative al saldo 2014 e acconto 2015, intende riepilogare alcuni aspetti della nuova tabella, a vantaggio dei contribuenti.
1. variazioni significative su costi e diritti fissi:
• le somme amministrative fisse passano da 80 euro a 50 euro;
• l’utente è tenuto al pagamento del sopralluogo (50 euro) solo se lo stesso avviene per una verifica di una lettura risultata corretta;
• le spese per la risoluzione o il recesso del contratto scendono da 35 a 25 euro;
• la chiusura della fornitura non ha più un costo ma è gratuita;
• la rimozione e montaggio del sigillo è gratuita;
2. variazioni significative sui depositi cauzionali:
• il deposito per allacciamento a forniture edili o altre attività temporanee scende da 300 a 200 euro;
3. variazioni significative sulle penali:
• le penali per tardivo pagamento (3% e 6%)sono state eliminate;
• la richiesta di voltura tardiva avrà una penale una tantum di 50 euro;
• la penale per mancato adeguamento contrattuale è stata eliminata;
• la mancata sostituzione contatore prescritto è stata eliminata;
• il prelievo abusivo sconterà una penale una tantum di 1000 euro;
• è stata eliminata anche la penale per mancata lettura del misuratore.
L’obiettivo che Comune e Reges si sono posti, dichiara Nucera, è quello di far pagare una cifra giusta, ma a tutti. L’auspicio è infatti che, attraverso la riduzione dei canoni, che entrerà in vigore con le prossime scadenze, si possa risolvere il problema dei morosi e dei contenziosi. Si invitano pertanto i contribuenti a rivolgersi agli sportelli della società per avere delucidazioni in merito.