Reggio Calabria. Si chiama Francesco Bevilacqua l’uomo arrestato in flagranza dai Carabinieri per il furto di una Fiat 500 di cui abbiamo dato notizia ieri (leggi l’articolo). Il rafforzamento del controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria in occasione delle festività mariane, ha segnato infatti l’ennesimo successo in termine di repressione dei reati contro il patrimonio.
Nello specifico, nel corso di un servizio di pattugliamento dell’area urbana dedicato principalmente alle zone utilizzate dai cittadini per parcheggiare le autovetture per recarsi a godere lo spettacolo dei fuochi d’artificio in onore della Madonna della Consolazione, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile (diretta dal maresciallo capo Andrea Romano) della Compagnia di Reggio Calabria (diretta dal capitano Francesco Soricelli), alle ore 00:45 circa di martedì scorso, hanno sorpreso Francesco Bevilacqua, reggino di 23 anni, in via Paolo Pellicano nell’atto di asportare una Fiat 500 di nuova generazione, previa forzatura dello sportello lato guida, rottura del cilindretto di accensione e collegamento di una centralina elettronica artigianale, azione che aveva già consentito l’accensione del mezzo.
Alla luce di quanto accertato il giovane, dimorante nel quartiere Ciccarello, disoccupato, è stato condotto presso la caserma di Viale Calabria e dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Nella giornata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’autovettura invece è stata riconsegnata agli aventi diritto.
I servizi di controllo del territorio tesi a tutelare i cittadini proseguiranno senza sosta, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio. Proprio domenica scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria avevano tratto in arresto un uomo, acciuffato al termine di un breve inseguimento, subito dopo aver rapinato della propria borsa una signora.
Reggio Calabria. Si chiama Francesco Bevilacqua l’uomo arrestato in flagranza dai Carabinieri per il furto di una Fiat 500 di cui abbiamo dato notizia ieri (leggi l’articolo). Il rafforzamento del controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria in occasione delle festività mariane, ha segnato infatti l’ennesimo successo in termine di repressione dei reati contro il patrimonio.
Nello specifico, nel corso di un servizio di pattugliamento dell’area urbana dedicato principalmente alle zone utilizzate dai cittadini per parcheggiare le autovetture per recarsi a godere lo spettacolo dei fuochi d’artificio in onore della Madonna della Consolazione, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile (diretta dal maresciallo capo Andrea Romano) della Compagnia di Reggio Calabria (diretta dal capitano Francesco Soricelli), alle ore 00:45 circa di martedì scorso, hanno sorpreso Francesco Bevilacqua, reggino di 23 anni, in via Paolo Pellicano nell’atto di asportare una Fiat 500 di nuova generazione, previa forzatura dello sportello lato guida, rottura del cilindretto di accensione e collegamento di una centralina elettronica artigianale, azione che aveva già consentito l’accensione del mezzo.
Alla luce di quanto accertato il giovane, dimorante nel quartiere Ciccarello, disoccupato, è stato condotto presso la caserma di Viale Calabria e dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Nella giornata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’autovettura invece è stata riconsegnata agli aventi diritto.
I servizi di controllo del territorio tesi a tutelare i cittadini proseguiranno senza sosta, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio. Proprio domenica scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria avevano tratto in arresto un uomo, acciuffato al termine di un breve inseguimento, subito dopo aver rapinato della propria borsa una signora.
Reggio Calabria. Si chiama Francesco Bevilacqua l’uomo arrestato in flagranza dai Carabinieri per il furto di una Fiat 500 di cui abbiamo dato notizia ieri (leggi l’articolo). Il rafforzamento del controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria in occasione delle festività mariane, ha segnato infatti l’ennesimo successo in termine di repressione dei reati contro il patrimonio.
Nello specifico, nel corso di un servizio di pattugliamento dell’area urbana dedicato principalmente alle zone utilizzate dai cittadini per parcheggiare le autovetture per recarsi a godere lo spettacolo dei fuochi d’artificio in onore della Madonna della Consolazione, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile (diretta dal maresciallo capo Andrea Romano) della Compagnia di Reggio Calabria (diretta dal capitano Francesco Soricelli), alle ore 00:45 circa di martedì scorso, hanno sorpreso Francesco Bevilacqua, reggino di 23 anni, in via Paolo Pellicano nell’atto di asportare una Fiat 500 di nuova generazione, previa forzatura dello sportello lato guida, rottura del cilindretto di accensione e collegamento di una centralina elettronica artigianale, azione che aveva già consentito l’accensione del mezzo.
Alla luce di quanto accertato il giovane, dimorante nel quartiere Ciccarello, disoccupato, è stato condotto presso la caserma di Viale Calabria e dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Nella giornata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’autovettura invece è stata riconsegnata agli aventi diritto.
I servizi di controllo del territorio tesi a tutelare i cittadini proseguiranno senza sosta, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio. Proprio domenica scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria avevano tratto in arresto un uomo, acciuffato al termine di un breve inseguimento, subito dopo aver rapinato della propria borsa una signora.
Reggio Calabria. Si chiama Francesco Bevilacqua l’uomo arrestato in flagranza dai Carabinieri per il furto di una Fiat 500 di cui abbiamo dato notizia ieri (leggi l’articolo). Il rafforzamento del controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria in occasione delle festività mariane, ha segnato infatti l’ennesimo successo in termine di repressione dei reati contro il patrimonio.
Nello specifico, nel corso di un servizio di pattugliamento dell’area urbana dedicato principalmente alle zone utilizzate dai cittadini per parcheggiare le autovetture per recarsi a godere lo spettacolo dei fuochi d’artificio in onore della Madonna della Consolazione, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile (diretta dal maresciallo capo Andrea Romano) della Compagnia di Reggio Calabria (diretta dal capitano Francesco Soricelli), alle ore 00:45 circa di martedì scorso, hanno sorpreso Francesco Bevilacqua, reggino di 23 anni, in via Paolo Pellicano nell’atto di asportare una Fiat 500 di nuova generazione, previa forzatura dello sportello lato guida, rottura del cilindretto di accensione e collegamento di una centralina elettronica artigianale, azione che aveva già consentito l’accensione del mezzo.
Alla luce di quanto accertato il giovane, dimorante nel quartiere Ciccarello, disoccupato, è stato condotto presso la caserma di Viale Calabria e dichiarati in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Nella giornata di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai militari, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’autovettura invece è stata riconsegnata agli aventi diritto.
I servizi di controllo del territorio tesi a tutelare i cittadini proseguiranno senza sosta, con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio. Proprio domenica scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria avevano tratto in arresto un uomo, acciuffato al termine di un breve inseguimento, subito dopo aver rapinato della propria borsa una signora.