• Latest
  • Trending
  • All
Dieni (M5S): “Se proprio all’Expo vogliono i Bronzi ci mettano delle immagini di cartone”

Corte di Appello di Palermo manda alla Consulta legge su uffici stampa siciliani. Morra (M5s): “Illegittimi come quelli calabresi“

12 Ottobre 2015
Giustizia martello

‘Ndrangheta: boss non interrogato, nulla richiesta giudizio

27 Febbraio 2021
Michele Laganà

Michele Laganà è il nuovo presidente di Ance Reggio Calabria

27 Febbraio 2021
Il sindaco Falcomatà a confronto con il coordinamento “Progetto Città della Piana” su strade, funzioni della Metrocity, risorse Ue e Sanità

Il sindaco Falcomatà a confronto con il coordinamento “Progetto Città della Piana” su strade, funzioni della Metrocity, risorse Ue e Sanità

27 Febbraio 2021
Paolo Brunetti

Rifiuti e sicurezza, gli indirizzi dell’assessorato all’Ambiente

27 Febbraio 2021
Avis comunale OdV Reggio Calabria dona holter a Smail Villa San Giovanni

Avis comunale OdV Reggio Calabria dona holter a Smail Villa San Giovanni

27 Febbraio 2021
Reggio Calabria Aula bunker

Processo Gotha, pentito: «Avvocati Romeo e De Stefano sopra le cosche»

26 Febbraio 2021
Giuseppe Falcomatà discarica Melicuccà

Consegnati i lavori di ripristino della discarica in località La Zingara a Melicuccà

26 Febbraio 2021
Maria Antonietta Caracciolo

Mary Caracciolo nominata vice presidente provinciale U.Di.Con. Reggio Calabria

26 Febbraio 2021
Antonino Minicuci

Brogli elettorali, Minicuci: «Scenario agghiacciante. Amministrazione Falcomatà illegittima, si presenti al cospetto dei reggini»

26 Febbraio 2021
Politiche sociali, consegnati tablet, mascherine e termoscanner al centro servizi per la famiglia

Politiche sociali, consegnati tablet, mascherine e termoscanner al centro servizi per la famiglia

26 Febbraio 2021
Giuseppe Falcomatà

Vertice in Prefettura sulla campagna vaccinale

26 Febbraio 2021

Operazione Nuovo Corso. Il plauso di Libera alle forze dell’ordine

26 Febbraio 2021
  • Home
domenica, Febbraio 28, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Reggio Calabria Politica

Corte di Appello di Palermo manda alla Consulta legge su uffici stampa siciliani. Morra (M5s): “Illegittimi come quelli calabresi“

by wda
12 Ottobre 2015
in Politica
0
Dieni (M5S): “Se proprio all’Expo vogliono i Bronzi ci mettano delle immagini di cartone”
Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Palermo. «La Corte di Appello di Palermo con ordinanza n 188/ 2015 ha trasmesso alla Consulta la Legge della Regione Siciliana 6 luglio 1976, n. 79, art. 11, comma 3, per violazione degli artt. 3 e 97 della Costituzione. Si tratta della legge che ha consentito l’immissione in ruolo di giornalisti senza concorso, poi licenziati da Crocetta. In Calabria c’è la stessa illegittimità, ma nessuno interviene» – lo afferma il senatore pentastellato Nicola Morra. «Come è noto -prosegue Morra- sia il MEF, attraverso i suoi rilievi, che il ministro Madia, che ha trasmesso le carte alla Procura presso la Corte dei Conti di Catanzaro, hanno dichiarato che i sei professionisti che lavorano oggi nelle sedi di Giunta e Consiglio sono senza titoli».
Il portavoce al Senato spiega: «La Corte palermitana scrive nell’ordinanza che ”deve, quindi, ritenersi non manifestamente infondata la questione di legittimita’ costituzionale della norma dell’art. 11, comma 3, L.R. Regione Siciliana n. 79/1976 per contrasto con gli artt. 3 e 97, comma 3° Cost., per il fatto di aver previsto l’assunzione di personale alle dipendenze di una pubblica amministrazione, prescindendo del tutto da qualsiasi procedura concorsuale, neppure riservata, senza che sussista alcuna straordinaria esigenza pubblica che possa porsi a sostegno della scelta del legislatore regionale e sia stato garantito, attraverso la scelta delle migliori professionalità, il buon andamento della pubblica amministrazione ed introducendo una ingiustificata disparità di trattamento con la generalità dei cittadini aspiranti a pubblici impieghi» «Si tratta della conferma della bontà delle nostre tesi- continua Morra- già validate dal ministro Madia circa l’irregolarità degli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale della Calabria, dove oltretutto non vige nemmeno una legge specifica che consenta l’assunzione» «Nonostante questi richiami normativi- continua Morra- Viscomi ed Irto continuano a far finta di niente, convocando commissioni inutili al solo scopo di perdere tempo e di procrastinare illegittimità clamorose» .
«I contratti in essere sono nulli prosegue Morra- tanto che la Corte definisce ”la nullità del rapporto, costituito in violazione della norma imperativa contenuta nell’art. 97, comma 3° (“agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso”) e la qualificazione dell’attività prestata dai suddetti giornalisti come prestazione di fatto ex art. 2126 Cod.Civ., con esclusione, quindi, dell’applicazione della disciplina limitativa dei licenziamenti e della tutela reintegratoria prevista dall’art. 18 L. n° 300/70, invocata, in via principale, dai reclamanti. La Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale calabrese si stanno rendendo responsabili di veri e propri reati e di un danno erariale per il quale saranno chiamati a rispondere personalmente» .
«Né Viscomi, né Irto -prosegue ancora Morra- hanno inteso assumere una posizione, assumendosi cosi la responsabilità di continuità del danno erariale: domani si insedierà la commissione voluta dallo stesso VicePresidente, per inviare nuovamente le controdeduzioni ai rilievi del Ministero dell’Economia, ma siamo certi che si cercherà di insabbiare il tutto, commettendo cosi un grave errore» «I due uffici stampa – conclude la nota- sono palesemente illegittimi, cosi come sono da annullare le assunzioni in scorrimento di graduatoria dei dirigenti operate dalla giunta Scopelliti, perché in aperta violazione del patto di stabilità e non farlo vuol dire aumentare il conto dei danni da rifondere alla collettività»

Tags: Calabrialegittimità costituzionalem5snicola morrapalermo corte d'appellouffici stampa
Share198Tweet124Send
Previous Post

Sul dibattito in seno a Forza Italia, Azzurra Libertà chiede ascolto e condivisione

Next Post

Compagnia Pagliacci Clandestini. Apre a Reggio il Teatro della Girandola

Next Post
Teatro della Girandola

Compagnia Pagliacci Clandestini. Apre a Reggio il Teatro della Girandola

Please login to join discussion
Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.