Legge Fornero. I Sindacati: “Urge intervento per modificarla”

Reggio Calabria. Oggi è stata annunciata in conferenza stampa il sit In di sensibilizzazione per la modifica della Legge Fornero che si terrà domani 13 ottobre a Piazza Italia. Per CGIL, CISL, UIL, è urgente un intervento strutturale di modifica della legge Fornero che abbassi l’età di accesso alla pensione, reintroducendo una vera flessibilità in uscita e intervenendo sui lavoratori precoci. Ciò anche per favorire il turn over, quindi per incrementare l’occupazione giovanile.
Dal gennaio 2012 ad oggi, la disoccupazione giovanile è passata dal 31,9% al 42,6% e dei risparmi ottenuti dalla mancata indicizzazione delle pensioni in essere, neanche un centesimo sono stati destinati ai giovani né nel presente né tantomeno nel loro futuro previdenziale. Quel provvedimento ha avuto un effetto recessivo con una diminuzione dei consumi e della domanda interna contribuendo alla peggiore recessione dello stato unitario con un PIL negativo che penalizzerà proprio le giovani generazioni. Una riforma delle pensioni che restituisse a tutti i lavoratori e le lavoratrici, nessuno escluso, la possibilità di accedere anticipatamente al pensionamento, senza scaricare interamente su di essi il costo della flessibilità, sarebbe un chiaro segnale di equità e di attenzione al mondo del lavoro e ai giovani, che potrebbero contare su nuove opportunità di ingresso in un mercato del lavoro oggi bloccato, a causa dei requisiti pensionistici troppo rigidi, sarebbe pertanto un errore non inserire la flessibilità in uscita nella legge di stabilità. Inoltre deve essere varata la settima salvaguardia per i lavoratori esodati, e consentita l’applicazione dell’opzione donna, misure entrambe che non hanno bisogno di nuove coperture, così come vanno sanati alcuni tra i più macroscopici “errori” della legge Fornero, quali i macchinisti e quota 96 della scuola.

Le Segreterie
CGIL CISL UIL

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