Reggio Calabria. C’è poco da commentare quest’oggi. La Bermè Viola Reggio Calabria perde punti e credibilità contro una Latina in grandissima difficoltà di roster, non potendo schierare Stanback per infortunio e avendo fra i presenti molti atleti in difficoltà fisica. I pontini ruotano infatto solo sette giocatori, e nonostante tutto sembra più in forma e più in palla dei reggini, che a onor di cronaca si presentano anche quest’oggi senza Austin Freeman. Ma non puo’ essere un alibi.
Palle sporche e rimbalzi sono per tutti e 40 i minuti preda di Latina, i reggini trovano grandissima difficoltà nel difendere su onesti gregari quali Tavernelli e Pastore, che trovano continuità sia da distanza siderale che nelle penetrazione.
Il primo quarto dà idea del leit motiv della partita. 14 a 23 e in un amen si palesano i problemi dei neroarancio, Spinelli non indovina una penetrazione, Brackins sembra il peggior Verginella e il solo Rullo trova qualche giocata interessante. La svolta avviene con l’ingresso di Ion Luposor, piccolo fra i grandi ma che insegna ai più cosa vuol dire giocare con costanza, impegno e cuore. Il ragazzo di Catona è protagonista del miglior momento dei reggini, che nel secondo quarto riducono le distanze e mettono addirittura il naso avanti, subendo poi il rientro dei laziali concludendo il secondo quarto sul 34-35.
Brackins seduto in panca, Lupusor titolare. E la Viola va. I reggini mettono il turbo e grazie anche a qualche buona giocata difensiva passano in vantaggio a metà terzo quarto sul 46-44. Fuoco di paglia. Tavernelli decide che questa sera è lui a comandare e per la gioia di coach Gramenzi inventa tiri da ogni dove. Reggini impietriti, primi fischi dagli spalti, nonostante l’incitamento costante della tifoseria. 51 a 58 all’inizio dell’ultimo quarto.
Ultimo quarto riassumibile solo col parziale: 23-11 per Latina. La Viola non rientra in campo, irritante la staticità di Crosariol che smette di giocare a 8 minuti dalla fine, imbarazzante la tenuta fisica di Brackins, Spinelli e Mordente ( anche se il napoletano, pur pasticcione, sembra almeno aver voglia di lottare). Coach Benedetto dovrà trovare soluzioni in fretta, la squadra non recepisce i suoi schemi. Neanche la specialità della casa, il pick’n roll, sembra davvero non funzionare.
E oggi, che l’arbitraggio è sembrato poco condizionante, qualcuno dovrà prendersi la colpa di questa figuraccia, e non è detto che debba essere sempre Spinelli, il quale non è, almeno sulla carta, neppure il capitano. Domenica prossima, in attesa di una settimana che si preannuncia “calda”, i reggini andranno a Siena ad affrontare i padroni di casa in una sfida dal sapore retrò ed importantissima per i tifosi. Una reazione è d’obbligo per non dover ridimensionare i sogni di gloria, e per non far perdere entusiasmo a una piazza che anche oggi ha regalato cinquemila anime alla pallacanestro.
Tabellini: Bermè Viola Reggio Calabria: Costa, Lupusor 15, Mordente 4, Rullo 12, Ghersetti 5, Crosariol 7, Brackins 14, Spinelli 5. Coach Benedetto
Latina Basket: Moccia 11, Tagliabue 4, Tavernelli 17, Mei 10, Uglietti 10, Mosley 12, Pastore 17. Coach Gramenzi
William D’Alessandro