Pneumatici All Season, un compromesso accettabile?

La tecnologia moderna ha fatto passi da gigante anche nel campo degli pneumatici e oggi esistono diversi modelli di “all season”, in grado di lavorare tutto l’anno, in tutte le condizioni di asfalto, con buone prestazioni anche su bagnato e neve. Eppure, restano un compromesso, come rivela anche il test di Auto Bild.

La similitudine più immediata è quella con le scarpe che indossiamo ai piedi: nessuno uscirebbe di casa in pieno inverno, magari in una giornata di pioggia o addirittura in montagna sulla neve, indossando delle calzature leggere come i mocassini. Né, al contrario, il nostro corpo riuscirebbe a sopportare degli stivali invernali in pieno luglio. Le calzature sono il punto di contatto tra il nostro corpo e il terreno, e quindi sono importanti anche per evitare cadute e scivoloni, e allo stesso modo lavorano gli pneumatici per le auto. Per questo è importante montare sempre il treno di gomme adatto alla stagione in cui circoliamo.

La via di mezzo. E dunque, il consiglio generale che scaturisce dalla premessa è che nei mesi freddi è sempre più sicuro fare affidamento a gomme invernali, lasciando quelle estive alle temperature più calde. Eppure, negli ultimi anni stanno conquistando spazio le cosiddette “all season”, ovvero prodotti studiati per evitare il fastidioso “cambio di stagione”, garantendo buone prestazioni sia sull’asciutto che sul bagnato, a qualsiasi temperatura d’asfalto, e in più buona resistenza all’usura e aderenza sui percorsi innevati.
Attenzione, però: si tratta sempre e comunque di un compromesso, che non raggiunge le vette di eccellenza degli pneumatici più specificatamente “stagionali”. Bisogna poi ricordare sempre che è necessario controllare costantemente il consumo del battistrada e il valore della pressione, procedendo eventualmente a un rinnovamento del treno di gomme se montate da tanti anni e, soprattutto, non utilizzate a sufficienza (il tempo e l’inazione alterano la mescola, facendo diminuire le prestazioni).

Parola al test su strada. Lo conferma anche il tradizionale appuntamento con i test effettuati dalla rivista Auto Bild Allrad, che ha messo a confronto sei modelli all season di differenti marche di misura 215/65 R16 H/V, equipaggiati su di un’auto Volkswagen Tiguan. La prova ha valutato le prestazioni delle gomme in differenti condizioni di clima e asfalto, come manto stradale asciutto, bagnato e con presenza di neve. La comparazione ha premiato due modelli dell’Apollo Tyres, che con il Vredestein Quatrac 5 ha guadagnato la palma di migliore in assoluto, mentre l’Alnac 4G All Season ha comunque ottenuto il giudizio di “discreto”.
Stesso voto in pagella per il Pirelli Scorpion Verde AS e per il Falken Euro AllSeason 200, che però si sono
contraddistinti per l’efficacia nella prevenzione dell’aquaplaning; un gradino sotto il Nexen N’Priz 4S, giudicato sufficiente, mentre è stato bocciato il Nankang NK All Season, che ha riscontrato risultati non sufficienti e dunque un mesto “non consigliato” da parte della rivista.

Il vincitore. Andiamo dunque a guardare più da vicino il modello che si è contraddistinto in positivo, vale a dire il Vredestein Quatrac 5. Il test ha evidenziato in particolare le sue prestazioni sulla neve, frutto della ricerca sul design asimmetrico della superficie del battistrada, che sul “lato invernale” presenta una tecnologia a lamelle, che consente una migliore trazione sui fondi ghiacciati e, appunto, innevati, mentre la spalla estiva, invece, offre tenuta di strada, maggior precisione nella sterzata e aderenza laterale su strade asciutte o bagnate. Quatrac 5 è disponibile nelle dimensioni da 13 a 19, come si può constatare su www.euroimportpneuamtici.com (su cui portale è possibile confrontare e paragonare diversi modelli di pneumatici all season).

Alla stessa casa produttrice arriva anche l’argento, con il modello Apollo Alnac 4G All Season, che ha ricevuto una menzione speciale per il miglior rapporto tra prezzo e qualità. Il giudizio finale espresso dalla rivista premia il comportamento sulla neve, valuta come “buona” l’aderenza sia su fondo asciutto che sul bagnato e segnala una ridotta resistenza al rotolamento.

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