Reggio Calabria. Un trionfo di sapienza pasticcera, di arte decorativa e di sapori innovativi nel rispetto della tradizione. Un altro grande successo per la consueta Rassegna del Dolce Artigianale Reggino che, quest’anno, è giunta alla sua 14°edizione . Organizzata dagli instancabili associati dell’APAR, l’associazione pasticceri artigiani reggini e dalla Confartigianato di Reggio Calabria, la manifestazione si è svolta nell’ampio salone Monteleone di Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale. La perfetta e collaudata macchina organizzatrice ha proposto, in questa edizione, due competizioni per pasticceri e pasticcerie. La prima ha riguardato la terza edizione del concorso di Cake Design, che ha visto la partecipazione di 7 concorrenti e la premiazione di tre vincitori, con Natale Santoro de “ L’arte del Dolce” di Villa S. Giovanni che ha conquistato il podio più alto, seguito a ruota da Luigi Bonfiglio di “Dolci Delizie”di S. Eufemia D’Aspromonte e da Ivan Manuli del “New Royal Bar” di Gioia Tauro. La seconda invece ha visto le pasticcerie impegnate nella composizione della miglior Vetrina Artistica. Al primo posto si è classificata la Pasticceria Golosia di Marina di Gioiosa Jonica di Riccardo Fazzolari, al secondo posto la pasticceria La Mimosa di Angelo Musolino a Reggio Calabria e al terzo posto il Bar Capriccio di Antonio Calabrò.
Come sempre tutti i pasticceri dell’Apar hanno allestito ricchissimi banchetti carichi dei dolci più appetitosi e invitanti, come panettoni, torroni, torte, susumelle, piparelle, pitte, pignolata, semifreddi, mousse, sette veli, tronchetti, e tanto altro ancora. Tre di loro si sono impegnati nella dimostrazione in diretta della lavorazione del cioccolato per la realizzazione di figure natalizie per le quali si è resa necessaria la difficile procedura del temperaggio. Splendido il risultato finale di questa lavorazione che in questo caso è stata eseguita completamente manualmente, senza l’ausilio di alcun macchinario.
Essendo il tema della Rassegna quello dell’Arte, erano presenti in sala anche due pittrici e il caricaturista Umberto Giampà che hanno movimentato la serata. L’obiettivo degli organizzatori di questa classica rassegna è sempre quello della valorizzazione e il rilancio della produzione artigianale del nostro territorio messa in discussione da una produzione industriale sempre più invasiva . In questi anni, invece, l’attività di formazione e di ricerca dei nostri pasticcieri ha prodotto da un lato innovazione di prodotto e dall’altro la riscoperta di antiche e tradizionali ricette. Questo ha consentito anche di resistere in questi anni alla devastante crisi economica che ha attraversato la società Italiana in generale e il territorio Calabrese in particolare. In questi anni grazie alla manifestazione e alle attività collaterali che hanno seguito e seguono l’iniziativa le pasticcerie hanno rinnovato la loro presenza e soprattutto ed è cresciuta anche una nuova generazione di pasticcieri. La Pasticceria della provincia di Reggio Calabria ha bisogno di particolare sostegno ed attenzione, perché rappresenta un segmento economico forte capace di sostenere lo sviluppo e il lavoro della nostra terra, come dimostrano le miglia di occupati nel settore. Nel corso della XIV rassegna si è svolto anche un convegno dedicato alle intolleranze alimentari e in conclusione sono stati consegnati dei premi come riconoscimento di anni dedicati al lavoro ai pasticcieri più anziani come Antonio Martino e Raffaele Trimboli che comunque a prescindere dalle moderne tecniche di lavorazioni hanno sempre custodito e tramandato l’arte dolciaria della nostra provincia. Premi anche per tre fondamentali collaboratori dell’Apar, Paolo Macheda, Maurizio Pucci e Peppe Pizzonia. Un riconoscimento dovuto è stato consegnato anche ai rappresentanti istituzionali che da sempre supportano l’attività dell’Apar come il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il Consigliere provinciale Demetrio Cara, tutti presenti all
’iniziativa. Un piccolo pensiero ed omaggio è stato anche consegnato a tutti gli associati Apar, perché tutti insieme collaborano per la crescita di quest’associazione che ormai è diventato un esempio di rete tra professionisti di una stessa categoria e che è riuscita a raggiungere risultati straordinari in 20 anni di attività che sono stati festeggiati proprio quest’anno.
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