Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Sta prendendo forma il cartellone di concerti che a dicembre e gennaio accompagneranno le serate de La Sosta a Villa San Giovanni.
Venerdi 04 Dicembre – No Hay Problema: Irene Ientile (cantante), Marco Faldetta (bassista, contrabassista) e Lucia Lauro (percussionista), ma per quelli che li conoscono semplicemente IRELUMA! Nasce nel gennaio 2010 da un’occasione fortuita: un concerto da tenere nonostante l’assenza improvvisa del pianista. I tre componenti si esibivano da tempo nella band No Hay Problema e facendo di necessità virtù il trio scopre il piacere di trovare gli incastri musicali possibili per un organico strumentale basato sulla tessitura ritmica (basso e percussioni) e sulla linea melodica (voce), con il solo sostegno armonico della linea di basso. L’esperimento ha dato vita ad un repertorio coveristico di ottima riuscita e molto gradito al pubblico, sempre più numeroso. La scelta dei brani è orientata prevalentemente al genere latino/caraibico e alla canzone d’autore italiana e francese. Il trio nel suo primo anno di vita, grazie ai consensi ottenuti è stato coinvolto in numerose iniziative culturali e svolge un’intensa attività concertistica presso i migliori locali/associazioni culturali di Palermo Nel 2012 ha iniziato a lavorare sul progetto del disco e si è esibita condividendo il palco con artisti come Mario Venuti e Franco Battiato. A marzo 2013 esce il primo album intitolato “No Hay Problema”, coprodotto da Pathos s.a.s. e NHP, registrato tra Palermo e Belpasso a dicembre 2012. L’album, presentato ai Candelai, ottiene numerosi consensi portando il gruppo a partecipare a diverse trasmissioni radio e televisive locali. Il singolo “il Bolero sul sofà” è trasmesso dalle principali radio locali. Tra il 2012 e il 2013 i No Hay Problema si esibiscono in alcuni importanti palchi tra cui citiamo: concerto per il gran galà dell’ordine nazionale degli anatomopatologi (FI), concerto per la vendemmia Settesoli (AG), l’apertura del concerto di Franco Battiato a piazza Politeama (PA), l’apertura di Mario Venuti a piazza Magione (PA), l’apertura dei New Trolls al teatro Dante (PA), partecipazione al Palermo Suona presso il teatro Gregotti dell’Università di Palermo, partecipazione alla serata Pride & Friends presso il Pride Village a Palermo, concerto per l’inaugurazione della mostra fotografica di Marco Glaviano, il 389° Festino di Santa Rosalia a Palermo, Wineart 2013 a Menfi, per il Cous Cous Fest a San Vito Lo Capo. Nel febbraio 2014 parte il primo tour nazionale (10 date) che ha toccato tra le altre città anche Roma, Milano, Bologna e Firenze. Nell’aprile 2014 si esibiscono per il Fuorisalone a Milano e ad Asti al Diavolo Rosso. Durante l’estate i No Hay Problema chiudono importanti manifestazioni come Il Queer Sicilia filmfest, il Mediterraneo Antirazzista, il Siciliambiente film festival, e suonano a Sambuca per Planeta per “Domenica in Vigna” e a Santa Croce Camerina (RG) nella piazza di Puntasecca. I No Hay Problema sono: Irene Ientile, mezzosoprano, ha studiato tecnica vocale con Massimo Sardi e Claudio Cavina e Francesca Martino e improvvisazione vocale con Antonella Talamonti; ha approfondito il repertorio vocale medievale, rinascimentale e barocco, la liederistica tedesca, la musica del Novecento, la musica di tradizione orale e l’improvvisazione vocale. Svolge attività concertistica in formazioni corali (anche come preparatrice vocale) e come solista, in performances di improvvisazione vocale e in recital per repertorio cameristico. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica come vocalist nei No Hay Problema. Insegna tecnica vocale presso la Scuola Centro Musicale di Palermo e per associazioni teatrali palermitane. Nel 2006 ha dato vita, con Ornella Cerniglia, al duo cameristico Bread Crumbs con cui si è aggiudicata il primo premio assoluto al Concorso Nazionale di Musica da Camera Placido Mandanici. Nel gennaio 2013 si è esibita con Ornella Cerniglia al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, all’interno della stagione concertistica degli Amici della Musica. Marco Faldetta e’ un bassista palermitano. Durante l’esperienza con il gruppo De Almas negli anni ’90, ha iniziato gli studi con il maestro Filippo Rizzo. In seguito ha intrapreso studi di contrabbasso jazz e classico presso la Huddersfield University nel Regno unito. Dopo 7 anni di esperienza in orchestra sinfonica, big band, small jazz ensemble e musical in Inghilterra del Nord, e’ tornato a palermo e suonato con i No Hay Problema con Irene Ientile e Massimo Bronzetti. Oggi e’ il bassista dei No Hay Problema e fa parte della scena musicale parlermitana. Lucia Lauro, percussionista, ha studiato percussioni presso l’Accademia delle Percussioni a Palermo con il maestro Salvatore Compagno e batteria con il maestro Fabio Finocchio; ha iniziato con lo studio della musica afro-latina per poi approfondire la musica cubana e brasiliana. Ha partecipato a diversi seminari tra cui il seminario di multi percussioni con Massimo Carrano. Ed è proprio allo stile del multi percussionista che si orienta nell’esperienza dei numerosi live con i No Hay Problema, i Cabeça Negra e Jerusa Barros, Sara Romano, la Cirrone band, i Maarja, i Mas que Nada.
www.nohayproblema.it
:: Music on Tnt :: Summer League
Venerdi 11 dicembre – Francesco Pignalosa: cantautore e cantastorie suona Canzoni Italiane di matrice Folk Popolare Latino. Il suo live è caratterizzato da uno spettacolo a ciclo continuo chiamato S.P.T.R. (Storie di un Polemico, Tradizionale, Romantico) del funambolico cantastorie Francesco Pignalosa accompagnato dalla sua chitarra classica, dalla sua teatralità e dai ritmi incalzanti di Emilio Milan che variano dalla batteria alle congas. Con già un tour dal Nord al Sud Italia all’attivo, è attualmente impegnato nella promozione di “Scusate il ritardo” sua primissima fatica.
Venerdi 18 dicembre – Umberto Porcaro Quartet
Domenica 20 Dicembre – Beggar Blues e Pop septet
Mercoledi 30 Dicembre – Omaggio a Janis Joplin quintet
Venerdi 8 Gennaio – Bad Chili
Sabato 23 Gennaio – G-FAST: G-Fast è l’originalissimo ed unico progetto “one man band” di Gianluca Fasteni, musicista, cantautore e produttore che nel 2010, armato solo di una vecchia chitarra a tre corde, una pedal board con cui creare loop ritmici e la propria voce, aveva dato vita al sorpendente ed acclamato esordio “Dancing with the freaks”, seguito da oltre cento date in tutte Italia. Il 21 gennaio esce per La Fabbrica il suo nuovo lavoro “Go to M.A.R.S.”, un viaggio sonoro verso l’omonimo pianeta rosso che segna un nuovo importante sviluppo nel percorso artistico dell’artista milanese. “Go to M.A.R.S.” è il nuovo lavoro di G-Fast, alias Gianluca Fasteni, in uscita il 21 gennaio 2014 per La Fabbrica. Un album ispirato al passato e suonato con metodologie scarne e vintage ma al tempo stesso raffinate e moderne, in cui emerge ancora una volta tutta la personalità e l’originalità dell’artista milanese. Un disco rock come quelli che si facevano una volta, senza fronzoli, editing o elettronica, suonato e registrato esclusivamente con strumenti e attrezzature vintage, in cui si rincorrono e si intrecciano un insieme di suoni ed influenze che fanno parte dell’infinito background sonoro di G-Fast. Rispetto al precedente “Dancing with the freaks”, in questo nuovo lavoro l’attenzione si dirige maggiormente verso l’aspetto compositivo, dando vita a brani più melodici e che, in taluni casi, strizzano quasi l’occhio al pop-rock. Un cambio netto lo si può intuire anche negli arrangiamenti, in cui G-Fast si apre all’uso di chitarre a sei corde invece che a tre e all’inserimento di una batteria per conferire ai brani più potenza ed esplosività. Una caratteristica che sarà riproposta anche nel nuovo live di G-Fast, che per la prima volta nella sua carriera si esibirà in “power duo” accompagnato da un batterista. “Ho imbarcato dieci personalità diverse, con dieci storie e stati d’animo, su questa nave ribelle nei confronti del sistema corrotto e decadente, la M.A.R.S. (My Alternative Rebel Ship), diretta verso l’omonimo pianeta rosso – racconta G-Fast -. Un approdo sconosciuto ma al tempo stesso sognato, un posto alternativo, in parte mistico, lontano dalle ingiustizie e dai deliri umani. Io sono la guida e il confidente di questi personaggi che durante il viaggio mi raccontano le loro storie, a cui chiedo la possibilità di riportare in canzoni i loro racconti e le loro vite.” L’uscita del disco sarà accompagnata dal primo singolo “I like it”.
WWW.G-FAST.NET