Intimidazione al sindaco di Gioiosa Jonica: i messaggi di solidarietà a Salvatore Fuda

Gioiosa Jonica (Reggio Calabria). Di seguito i messaggi di solidarietà al sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, vittima di una intimidazione la scorsa notte, quando ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco contro le due automobili del primo cittadino parcheggiate sotto casa.

Roma. Il Presidente del movimento ‘Democrazia Solidale’ e del gruppo parlamentare ‘Per l’Italia-Centro Democratico’ alla Camera, Lorenzo Dellai, esprime piena solidarietà e vicinanza al sindaco del Comune di Gioiosa Ionica (Rc), Salvatore Fuda, vittima stanotte di un grave atto intimidatorio con il quale, evidentemente, si intende indebolire la sua testimonianza a favore della legalità e della buona amministrazione in un territorio particolarmente difficile. Anche a nome di tutti i colleghi, il presidente Dellai trasmette al sindaco Fuda il proprio caloroso sostegno insieme all’impegno di mettere in campo tutte le iniziative per appoggiare la sua attività amministrativa. Democrazia Solidale è in contatto con i propri rappresentanti nella Locride e con loro individuerà nei prossimi giorni le azioni più opportune sia in sede parlamentare che in sede locale per evitare che il sindaco Fuda – così come i tanti altri amministratori locali impegnati per la democrazia e la legalità – si senta solo nella sua testimonianza.

Reggio Calabria. Condanniamo nella maniera più assoluta l’azione intimidatoria compiuta ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore FUDA. A lui ed alla sua famiglia esprimiamo la nostra piena solidarietà.
Ignoti, la notte scorsa, hanno sparato numerosi colpi d’arma da fuoco contro due autovetture parcheggiate nel cortile antistante un condominio, di proprietà della convivente e del padre di Fuda. Il coordinatore regionale per la Calabria di Democrazia Solidale, Francesco Beraldi, ed il responsabile di Democrazia Solidale dell’area della Locride, Francesco Riggitano, esprimo la loro solidarietà al Sindaco Fuda.
«È triste constatare – scrivono Beraldi e Riggitano – come, ancora una volta, chi ricopre una carica politico-amministrativa, e in questo caso quella che è maggiormente vicina ai cittadini, sia fatto oggetto di gesti vili e odiosi, tali da poter pregiudicare la pacifica convivenza dei cittadini e la serenità di chi è chiamato a curare la cosa pubblica. La miglior risposta a questi atti riteniamo sia quella che deve necessariamente provenire soprattutto dai cittadini e dalle Istituzioni locali, ancora una volta chiamati a dare prova di forza democratica e di civiltà. Certi che questo accadrà, esprimiamo ancora la nostra vicinanza, umana e politica, al Sindaco Fuda».

Reggio Calabria. La Federazione Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista – si legge nella nota firmata dal segretario Nicola Limoncino – vuole manifestare la sua vicinanza al compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per la gravissima intimidazione subita nella notte ad opera di vigliacchi malviventi che hanno esploso contro le sue auto diversi colpi di arma da fuoco. Nonostante la preoccupazione per un atto così infame, Rifondazione
Comunista incoraggia il Sindaco Fuda a non indietreggiare di un passo nella battaglia di rinnovamento che sta portando avanti da Sindaco di Gioiosa J. Nel condannare con forza un gesto di tale viltà la Federazione Provinciale del PRC auspica che nel più breve tempo possibile la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda al fine di garantire l’incolumità e la tranquillità del primo cittadino di Gioiosa e della sua famiglia, nonché la serena prosecuzione dell’attività amministrativa gioiosana.

Taurianova (Reggio Calabria). Il Circolo “C. Zagari” del Partito della Rifondazione Comunista di Taurianova – si legge nella nota firmata dal segretario Joseph Condello – esprime solidarietà e vicinanza al compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, per il vile atto intimidatorio subito. Eventi di questo genere non sono solo un attacco rivolto al singolo uomo, ma a tutti i cittadini onesti di una comunità. Invitiamo pertanto la cittadinanza gioiosana a reagire e a non piegarsi alla volontà del malaffare così come invitiamo il compagno sindaco Fuda a proseguire con ancora più convinzione nel lavoro da lui iniziato, sicuro dell’appoggio e del sostegno di tutte le compagne e di tutti i compagni del Partito.

Reggio Calabria. Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, esprime “solidarietà personale e istituzionale” al sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, fatto oggetto di un atto intimidatorio la scorsa notte. “Condanniamo con sdegno questo inquietante e vile episodio – sostiene Irto – che colpisce un giovane primo cittadino impegnato in un’azione improntata ai principi di trasparenza, legalità e buona amministrazione. A pochi giorni dalla presentazione dell’ultimo rapporto che conferma l’elevato numero di amministratori locali nel mirino della criminalità organizzata, i colpi di pistola contro i mezzi di proprietà della famiglia Fuda sono l’ennesima minaccia all’incolumità e alla piena agibilità democratica di un sindaco calabrese. A Salvatore Fuda e alla sua famiglia – conclude Irto – rinnovo la mia vicinanza nella certezza che le autorità inquirenti faranno tutto il possibile per individuare i responsabili di questo grave gesto”.

Catanzaro. L’intimidazione ai danni di un sindaco determinato e impegnato come Salvatore Fuda – afferma il presidente della giunta della Regione Calabria Mario Oliverio – dimostra come non sia possibile abbassare mai la guardia sui problemi della sicurezza degli amministratori, soprattutto in una regione come la nostra dove la categoria è costantemente bersagliata da gesti che mirano a destabilizzare la serenità delle istituzioni. Ho espresso telefonicamente la mia solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica, e attraverso lui a tutta la comunità, sottolineandogli la totale disponibilità della istituzione che rappresento nell’essergli a fianco quotidianamente nella sua azione politico-amministrativa, adesso più che mai. I nostri valori non ci permettono di piegarci davanti alle minacce, semmai ci danno ulteriore forza nel continuare il percorso di lotta alle ingiustizie, alla illegalità, al malaffare ed alla sopraffazione. Anche gesti come questo dimostrano che la strada è quella giusta.

Monasterace (Reggio Calabria). Gli intimidatori contro gli amministratori calabresi – affermano Maria Carmela Lanzetta e Giovanni Scarfò – non si contano più e seguono sempre lo stesso copione criminale. Solo qualche mese fa, infatti, Avviso Pubblico aveva pubblicato il rapporto 2014 sulle intimidazione in tutta Italia, e gli amministrati calabresi risultano sempre in prima linea anche se, rispetto al 2013, c’è stato un leggero calo.
Anche nel 2014 è stata la provincia di Cosenza quella in cui sono stati censiti più atti intimidatori nei confronti degli amministratori pubblici (19 casi), seguita da quella di Reggio Calabria (12 casi), Vibo Valentia (10 casi), Crotone (6 casi) e Catanzaro (5 casi). La Calabria, rispetto ad altri territori, risulta la regione in cui maggiore è stato il numero di atti di intimidazione e minacce ripetuti più volte nei confronti degli stessi amministratori locali, in particolare di Sindaci e Assessori.
A livello regionale, il primato degli atti intimidatori e minacciosi nei confronti degli amministratori locali e del personale di PA per il 2014 spetta alla Sicilia – 70 casi, pari al 20% del totale – seguita dalla Puglia – che l’anno scorso aveva il primato della classifica e che nel 2014 ha fatto registrare 54 casi, pari al 15% del totale – dalla Calabria e dalla Campania, entrambe con 52 casi, pari al 15% del totale.
Seguono le regioni del Centro-Nord, tra cui: il Lazio (8%), la Lombardia (4%), il Veneto e la Liguria (3%). La Sardegna si colloca al sesto posto della classifica nazionale con il 6% del totale dei casi censiti, rispetto al quarto posto registrato nel 2013.
Analizzando il rapporto tra numero di atti di intimidazione e di minaccia censiti da Avviso Pubblico e numero di Comuni presenti in alcune regioni, si nota un cambiamento di scenario rispetto a quanto sinora riportato. In questo caso, infatti, il primato spetta alla Puglia, la quale vede interessati il 13% delle proprie amministrazioni locali, seguita da Calabria e Sicilia (9%) nonché da Campania e Sardegna (6%).
A livello provinciale, il primato degli amministratori sotto tiro spetta ad una provincia campana, quella di Napoli (29 casi), seguita da quella di Palermo (28 casi), Cosenza e Roma (19 casi), per concludere con quella di Foggia (15 casi).
Condanniamo il gesto vigliacco e criminale e auspichiamo che il prossimo tavolo della Locride affronti in primis queste intimidazioni mafiose con le quali si tenta anche di minare la fiducia dei cittadini desiderosi di una crescita socio-economica e civile in linea con i dettami della Legalità e delle Regole, così come portati avanti dal sindaco Salvatore Fuda.

Reggio Calabria. «Apprendiamo con sgomento dell’ennesimo episodio intimidatorio nei confronti di un amministratore pubblico. A farne le spese questa volta è stato il Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, al quale voglio esprimere la mia personale solidarietà e quella di tutta l’amministrazione comunale di Reggio Calabria». E’ quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando il recente attentato subito dal primo Cittadino di Gioiosa Jonica, sulle cui automobili sono stati esplosi nella notte dei colpi d’arma da fuoco. «Lo abbiamo ribadito in occasione della recente pubblicazione del rapporto di Avviso Pubblico sulle intimidazioni agli amministratori locali – ha aggiunto Falcomatà – i Sindaci sono sempre più nel mirino, soprattutto nelle regioni meridionali. E’ bene riflettere sul ruolo degli amministratori che sono il primo riferimento democratico sul territorio ed in quanto tali sono spesso oggetto di tentativi di corruzione o di ricatto, e rappresentano il parafulmine di una rabbia diffusa e distruttiva contro la pubblica amministrazione».
«Non possiamo permettere che i Sindaci siano lasciati soli – ha ribadito il primo Cittadino di Reggio Calabria – abbiamo sottoposto la problematica ai massimi vertici dell’Anci, con l’obiettivo di riaccendere i riflettori su un tema che rappresenta una battaglia importante per l’affermazione della supremazia dello Stato nella lotta contro le mafie e il malaffare. Voglio esprimo la mia vicinanza al Sindaco Salvatore Fuda. Sono certo che l’episodio di stanotte non lo influenzerà nelle scelte che lo attendono nel prosieguo del suo mandato alla guida dell’amministrazione della cittadina della Locride».

Reggio Calabria. «Salvatore Fuda non è solo. E stasera – afferma il presidente della Commissione regionale Antimafia Arturo Bova – per iniziare a darne una piccola ma significativa dimostrazione, gli dedicherò il Premio Alarico, che mi sarà conferito alle 19 a Cosenza nella sezione “Giustizia e Legalità”. Ripeto, lo farò come atto formale di solidarietà. Io per primo, infatti, sono accanto a lui nella battaglia di democrazia e rispetto delle regole condotta nella nostra difficile terra di Calabria. Il sindaco di Gioiosa Jonica, peraltro, sa bene che le minacce, i danneggiamenti e addirittura i colpi di pistola sparati al suo indirizzo, sono il prezzo da pagare per tutti i pubblici amministratori intenzionati a difendere a ogni costo le Istituzioni e i valori espressi dalla nostra unica ed inimitabile Costituzione! Ma lo stesso Fuda e tutti i rappresentanti dei vari enti locali, come lui, fortemente impegnati sul fronte della lotta alla ‘Ndrangheta non possono e non devono fare passi indietro. Mai. Nemmeno di fronte a quanto è successo l’altra notte, quando le auto del dott. Fuda sono state attinte da proiettili di arma da fuoco esplosi da ignoti.
Sul suo Comune, del resto, si gioca una partita importante sul fronte della lotta alle Mafie. Aggiungo inoltre che gli edifici confiscati vanno valorizzati quali autentici presidi e baluardi della lotta della criminalità organizzata. A Gioisa ad esempio, ad appena 150 metri dal palazzo municipale, c’è un fabbricato confiscato a una nota cosca malavitosa. E il Governo Renzi ha deciso di destinare importanti risorse affinché possa diventare una struttura altamente tecnologica da destinare all’Arma dei Carabinieri. Ma le risorse nazionali da sole non saranno sufficienti. La giunta regionale dovrà quindi concorrere e dimostrare che i sindaci e i loro territori non sono dimenticati. Anzi, soprattutto quelli più a rischio, godono della doverosa e necessaria considerazione. Ma bisognerà prevedere un Fondo di Solidarietà ad hoc per testimoniare vicinanza, anche tangibilmente, agli amministratori locali, agli imprenditori e a tutti quei cittadini che hanno il coraggio di dire NO alle mafie».

Reggio Calabria. “Ancora un amministratore calabrese sotto tiro, ancora un atto intimidatorio contro chi è chiamato a governare la cosa pubblica. Tutto ciò non è più sopportabile”. Lo sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino in merito all’intimidazione subita dal sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda. “A lui, e alla sua famiglia – ha affermato D’Agostino – vanno la mia solidarietà e la mia vicinanza”. Per il Vice Presidente del Consiglio regionale: “questo vile atto va condannato con forza, nell’augurio che le forze dell’ordine gettino luce il prima possibile su quanto accaduto. La nostra regione fa registrare un numero altissimo di amministratori intimiditi, e questo mette in pericolo i valori di democrazia e legalità. Sono sicuro, tuttavia – ha concluso D’Agostino – che nessuna intimidazione fermerà il percorso amministrativo che il sindaco Salvatore Fuda ha avviato per la sua città e il suo territorio”.

Cinquefrondi (Reggio Calabria). L’amministrazione comunale di Cinquefrondi e l’intera collettività intende esprimere la propria vicinanza al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda per il vile attacco subito la scorsa notte. I colpi di arma da fuoco che hanno danneggiato le autovetture della sua famiglia perseguono l’obiettivo di rendere più solitaria la strada amministrativa coraggiosa ed intraprendente che Salvatore ha inteso percorrere e per tali motivi ancora maggiore è la nostra vicinanza ed il nostro sostegno. Con queste azioni vogliono rendere la politica un palcoscenico insicuro appannaggio di interessi poco nobili, alle nostre dure esperienze di giovani amministratori locali essere la prima linea a difesa degli interessi generali della nostra gente desiderosa di cambiamento, di onestà, di interpreti coraggiosi. Avanti Salvatore!

Reggio Calabria. La Cgil del comprensorio Reggio Calabria-Locri esprime la propria solidarietà e vicinanza a Salvatore Fuda, primo cittadino di Gioiosa Ionica, per la vile intimidazione subita. Nell’attesa che la Magistratura faccia chiarezza il prima possibile su questo ennesimo atto intimidatorio subito da un amministratore locale, auguriamo e chiediamo al Sindaco e alla sua Amministrazione di continuare ad  operare per il bene della propria comunità, contro ogni forma di illegalità e sopraffazione mafiosa.

Polistena (Reggio Calabria). La scorsa notte ignoti criminali hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco sulle vetture del Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, parcheggiate sotto la propria abitazione. Si tratta di una intimidazione di chiaro stampo mafioso, che deve suscitare tutta la nostra indignazione – afferma in una nota Michele Tripodi, Sindaco di Polistena, per il Coordinamento Provinciale regionale di Avviso Pubblico – e la ferma condanna delle persone oneste e per bene. Tale azione vigliacca accade a Gioiosa Jonica, ma in un momento davvero difficile per tutti i comuni e gli enti locali, dove le difficoltà economiche rischiano di far divenire gli amministratori locali spesso bersagli troppo facili delle organizzazioni mafiose.
Non accettiamo che comunità come Gioiosa Jonica, amministrate nel segno della trasparenza e della legalità possano essere turbate da chi vorrebbe condizionare le istituzioni democratiche attraverso la violenza e la prevaricazione. Colpire il Sindaco, in questo caso Salvatore Fuda, amministratore onesto e corretto, significa colpire gli stessi cittadini che vivono, lavorano ed abitano quel territorio. Gioiosa Jonica ha una storia politica ed istituzionale fatta di lotte contro la ndrangheta, che costituisce un esempio ancora vivo nelle menti di ognuno di noi.
Pertanto, condanniamo e respingiamo l’azione mafiosa compiuta, e ci stringiamo con unità e solidarietà attorno a Salvatore Fuda ed alla sua famiglia. Siamo certi che il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale non si lasceranno intimidire e proseguiranno con coraggio nel loro lavoro al servizio della comunità, nel segno della rettitudine, della legalità, della trasparenza. Per riaffermare la legalità e testimoniare la massima vicinanza alla comunità di Gioiosa Jonica, aderiamo alla marcia di solidarietà promossa dai Sindaci lunedì 7 novembre.

Cosenza. Voglio esprimere, anche a nome di tutti i compagni del Prc – afferma in una nota il segretario regionale del PRC Calabria Pino Scarpelli – non solo calabresi, che in queste ore mi stanno contattando, sentimenti di solidarietà e di vicinanza politica ed umana al compagno Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Jonica (Rc), ed ai suoi familiari per il grave e vile atto intimidatorio subito. Quanti pensano di bloccare con i proiettili e le intimidazioni una esperienza politica di cambiamento e di trasformazione di una intera comunità, sappiano che troveranno una risposta ferma non solo dei compagni e dei militanti del Prc e della sinistra ma di gran parte dei cittadini calabresi stanchi delle angherie portate avanti meschinamente da un coacervo di interessi illegittimi ed oppressivi. Proprio per questo, saremo sempre al fianco del compagno Salvatore e della sua comunità per sostenerlo e per condividere tutte le iniziative e le azioni che a tal fine si metteranno in atto nei prossimi giorni.

Siderno (Reggio Calabria). Il Circolo di Siderno del Partito della Rifondazione Comunista esprime piena solidarietà e ferma condanna per l’atto intimidatorio ai danni del compagno Sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda. Il Partito della Rifondazione Comunista, da sempre in prima fila per la legalità e contro ogni mafia, si augura che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto individuando e assicurando i responsabili alla giustizia, affinché non si ripetano più tali atti che minano alla base le nostre istituzioni democratiche.

Reggio Calabria. “Condanniamo il vile attentato subito dal Sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda. A lui va la mia solidarietà e quella dell’intero Gruppo consiliare ‘La Sinistra’ in Consiglio regionale. Quanto accaduto non fa altro che rafforzare la bontà dell’operato del Sindaco, il quale – ne siamo certi – non arretrerà nemmeno di un passo nel processo di rinnovamento intrapreso”. Ad affermarlo è il capogruppo de ‘La Sinistra’ in Consiglio regionale, Giovanni Nucera secondo il quale: “È importante che non si spengano i riflettori su quanto sta accadendo in Calabria e oggi a Gioiosa Ionica. Nonostante la recrudescenza di simili atti criminosi, bisogna vigilare sempre affinché eventi contrari a ogni norma di vivere civile, scompaiano definitivamente. Il Sindaco Salvatore Fuda – prosegue Nucera – non sarà lasciato solo perché conduce una battaglia comune a tutti i cittadini calabresi. Il vile gesto subito è ancor più grave perché vorrebbe colpire il cuore delle nostre Istituzioni libere e democratiche. Ribadiamo pertanto la nostra vicinanza al Sindaco – conclude Giovanni Nucera – unendoci alle parole di Don Luigi Ciotti, del Coordinamento Libera Locride, del vescovo Francesco Oliva e dei tanti sindaci e consiglieri intervenuti, con la promessa di essere al più presto accanto a lui sul territorio affidatogli”.

Locri (Reggio Calabria). Il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, esprime solidarietà a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda. Appena raggiunto dall’incresciosa notizia, il Sindaco Calabrese ha affidato a Facebook il proprio pensiero di condanna: «Il vile e volgare gesto delittuoso perpetrato ai danni di Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Ionica, offende e mortifica la comunità di Gioiosa e tutta la Locride. A Salvatore, giovane ed onesto amministratore, la vicinanza e l’affetto mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città di Locri. Non saranno certamente le fucilate e l’ignoranza delle bestie che utilizzano questi sistemi a fermare il percorso di legalità che Salvatore Fuda porta avanti, nel Comune di Gioiosa Ionica, con impegno e dedizione. ‪#‎controgliignorantinoinonmolliamo».‬ Lo stesso Sindaco Calabrese dichiara in merito a quanto accaduto a Gioiosa: «Quanto successo al Sindaco Fuda dimostra ancora una volta come gli amministratori locali risultino bersaglio facile della criminalità organizzata e disorganizzata, che vogliono dimostrare con queste volgari aggressioni il loro predominio sul territorio, ma soprattutto agli interessi che gravitano attorno agli Enti pubblici, dove i Sindaci, con pochi strumenti a disposizione, devono contrastare il dilagare degli appetiti criminali sulla cosa pubblica. E’ auspicabile che di tali situazioni si possa discutere con il Viceministro Bubbico nell’incontro che si terrà giovedì prossimo con tutti i Sindaci della Locride, e su convocazione dello stesso, presso il Ministero dell’Interno. Non bisogna criminalizzare o militarizzare questo importante territorio quale è la Locride, ma è fondamentale rilanciare azioni di contrasto efficaci nei confronti dei clan, così come già avviato con successo nel tempo, con il fine obiettivo di debellare definitivamente la “malapianta” della criminalità che ha oltraggiato e mortifica ancora un intero territorio, fatto prevalentemente di gente onesta e laboriosa».

Reggio Calabria. “Intendo esprimere piena e convinta solidarietà al sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, fatto oggetto di un atto intimidatorio grave che colpisce, nel profondo, tutta la comunità reggina”. E’ quanto afferma il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, in relazione all’episodio che ha visto protagonista il primo cittadino di Gioiosa Ionica, contro le cui auto ignoti hanno esploso alcuni colpi di pistola. “Quanto accaduto ai danni del sindaco Fuda – prosegue Raffa – testimonia ancora una volta come nel nostro territorio sia estremamente complesso e rischioso portare avanti il proprio impegno politico e civile all’interno delle sedi istituzionali. Tutto ciò ci spinge a raddoppiare i nostri sforzi, per una gestione della cosa pubblica che sia ispirata, sempre e senza tentennamenti, ai più rigorosi e solidi principi della legalità, della trasparenza e del rispetto delle regole. Si tratta di una sfida difficile – aggiunge il presidente della Provincia di Reggio Calabria – ma possibile, come dimostra del resto l’eccellente operato della stragrande maggioranza di amministratori reggini che, proprio come il sindaco Fuda, sono al lavoro ogni giorno per migliorare le condizioni di vita di questa nostra provincia, specie in una fase storica segnata da una generale sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Sono certo che su questa triste vicenda sarà fatta piena luce da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. Al sindaco Salvatore Fuda rinnovo la mia personale vicinanza e quella di tutta l’Amministrazione provinciale reggina, nella certezza – conclude il presidente Raffa – che questa brutta pagina non costituisca alcun motivo di arretramento ma, al contrario, l’occasione per rilanciare con nuovo vigore l’azione di governo a favore della comunità cittadina di Gioiosa Ionica”.

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