Reggio Calabria. Nei giorni scorsi, su invito del vice presidente della Commissione Città Metropolitana e Decentramento, Emiliano Imbalzano, sono stato ricevuto da un nutrito gruppo di Consiglieri in qualità di ex assessore al Decentramento. Questo incontro è stato per me occasione, prima come cittadino e poi come ex amministratore di questa città, di dare un contributo alla soluzione di annosi problemi che affliggono i rapporti tra cittadini e Amministrazione, anche in virtù dell’esperienza amministrativa maturata.
Come primo argomento ho inteso illustrare un esperimento, cui avevo dato impulso, relativamente all’istituzione di un sistema di gestione per la segnalazione di disservizi e di interventi sul territorio. In vista della ormai prossima costituzione della Città Metropolitana, ritengo sia necessario dotarsi di uno strumento agile di comunicazione tra i cittadini, l’Amministrazione e gli uffici decentrati, curato dalla Società per i Servizi informatici comunali Re.ca.s.i., che dia anche modo di poter “controllare” la quantità e la qualità degli interventi, rendendoli così più efficaci e consentendo anche di poter avviare una programmazione degli stessi in direzione di un contenimento della spesa corrente.
Nella stessa direzione, quella cioè di un coinvolgimento sempre maggiore del cittadino nei processi di governo della città, ho richiamato l’esperienza avviata nella costituzione di una rete di associazioni sul territorio che potessero fungere da “sentinella” del disagio sociale, ma anche che fossero da stimolo per interventi volti alla promozione dei valori della solidarietà e della sussidiarietà: circa 200 associazioni avevano aderito a questo progetto sociale che andrebbe, a mio parere, ripreso se non nella forma certamente nei suoi contenuti, per avere una visione “dal basso” dei problemi e dei disagi dei nostri concittadini.
Da ultimo, ma non per importanza, si è discusso di Protezione Civile, dell’organizzazione e delle funzioni di questo importante strumento di tutela dei cittadini e di prevenzione e intervento, che andrebbe valorizzato e utilizzato al meglio semplicemente utilizzando l’apparato legislativo già esistente che ne ha, negli anni, ampliato responsabilità ma anche capacità di intervento.
Nel ringraziare i Consiglieri e il Vice Presidente Emiliano Imbalzano per l’attenzione concessami, sono felice di aver avuto occasione di avviare un processo di confronto fecondo che non renda vani gli anni dedicati, come amministratore, alla crescita della nostra città. Avvicinando sempre di più l’Amministrazione pubblica al cittadino nell’attuazione degli istituti di partecipazione popolare previsti dal titolo II dello Statuto comunale.
Giuseppe Martorano