Ardore (Reggio Calabria). Ieri sera personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di violazione aggravata di domicilio, il cittadino ucraino D.L. di 26 anni, introdottosi, con violenza sulla persona e sulle cose, all’interno dell’abitazione di un cittadino senegalese, regolarmente residente ad Ardore e nelle pertinenze dell’abitazione di una cittadina italiana.
In particolare, il personale del Commissariato di Bovalino, avendo sentito urla nei pressi di un immobile, ha raggiunto immediatamente il luogo, riscontrando che le grida erano causate da un uomo che, con calci, pugni e, finanche, con il corpo, stava tentando di abbattere la porta di ingresso dell’abitazione. I poliziotti hanno intimato all’uomo di desistere dalla condotta violenta senza ottenere risultati immediati e, solo con l’intervento di altro personale fatto convergere sul posto, sono riusciti a bloccare il cittadino ucraino e a trarlo in arresto.
Dell’avvenuto arresto è stato informato il pm di turno, il sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Locri Rosanna Sgueglia, la quale ha disposto l’accompagnamento presso la casa circondariale di Locri.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more