Cosenza, dopo la sconfitta a Foggia tre punti con l’Andria per continuare a sognare

Cosenza. Domenica 20 dicembre alle h.17,30 è in programma l’ultima partita del 2016 per il Cosenza, che ospita al San Vito – Gigi Marulla l’Andria, una delle squadre più in forma del momento e preceduta in classifica da soli due punti. E’ una partita importante per non perdere il contatto con le squadre di vertice (Casertana 30 punti, Foggia 28, Benevento e Lecce 26, Cosenza 24, questa la classifica dei primi posti) ed anche per festeggiare il Natale con il morale a mille prima di affrontare, alla ripresa del campionato, la doppia trasferta di Ischia il 10 gennaio e Martina Franca il 17/1 (quest’ultima sarà la prima partita del girone di ritorno). Nei giorni scorsi sia l’allenatore Roselli in tv sia i giocatori sollecitati dalla stampa sono tornati sull’incontro perso a Foggia, evidenziando la superiorità dei satanelli allenati da De Zerbi che hanno costretto i rossoblù ad arretrare fino alla linea della tre quarti del campo; abbiamo visto una squadra incapace per tutti i 45 minuti di imbastire trame offensive (tranne l’azione del gol – annullato per fuorigioco – di Arrighini); inutile, dopo i gol giunti al 30°e 40° (doppietta del centravanti Iemmello) l’atteggiamento più propositivo nel secondo tempo dei lupi, che però non sono riusciti neanche ad accorciare le distanze. Senza dimenticare che il Cosenza ha fin qui ha disputato un ottimo campionato, in linea con i programmi della società, è da rimarcare l’atteggiamento tattico troppo spesso rinunciatario, che si evidenzia e traduce tutto nei numeri: zero vittorie in trasferta e soli 11 gol fatti (peggio nel girone hanno fatto solo Lupa Castelli e Akragas con 10 reti). Si spera dunque in una vittoria domenica con l’Andria anche per far riflettere il Presidente Guarascio e il d.s. Meluso che, dopo l’acquisto dell’attaccante esterno Cavallaro – pronto per l’esordio alla ripresa del campionato – con qualche altro innesto potrebbero dare le giuste frecce nell’arco di Roselli per provare a raggiungere un obiettivo, a nostro giudizio, possibile (ricordando che, tranne Casertana e Lecce, tutte le big dovranno scendere al San Vito – Marulla):
posizionarsi nei primi tre posti utili per giocarsi la Serie B.

Vito Di Napoli (testo e foto)

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