Palermo. E’ avvenuto nel week-end a Palermo, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo, nell’ambito di una operazione antidroga hanno avuto fondati motivi di ritenere che un commerciante palermitano di 49 anni potesse coltivare piante di cannabis indica all’interno di un appartamento nella sua disponibilità, ubicato all’interno di un condominio. Tenendo conto del fatto che l’uomo gestisce un’attività commerciale destinata proprio alla vendita di prodotti per la coltivazione, sono stati espletati dei servizi di osservazione e pedinamento per monitorare gli spostamenti dell’interessato, verificando come lo stesso, dopo la chiusura dell’esercizio commerciale, si recasse presso il condominio attenzionato. Pertanto, verso le ore 19:40 circa, il blitz. Gli investigatori si sono recati presso l’esercizio commerciale e hanno identificato l’uomo, al quale hanno spiegato i motivi della loro presenza, invitandolo a seguirli, proprio per recarsi nel condominio dove l0 avevano visto entrare. Lungo il tragitto, nonostante l’esplicita richiesta, l’uomo ha dichiarato di abitare in altro luogo della città e di non avere disponibilità di altri appartamenti; dopodiché, resosi conto del fatto che l’obiettivo era proprio il condominio dove i Carabinieri lo avevano visto entrare, avrebbe ammesso che lì egli aveva la disponibilità di un appartamento, all’interno del quale coltivava piante di cannabis. Pertanto è stata aperta la porta di accesso con le chiavi in suo possesso. Una volta all’interno i Carabinieri hanno avuto modo di costatare che si trattava di un appartamento utilizzato esclusivamente per la coltivazione delle piante di cannabis, oltre che della presenza di numerosi vasi inutilizzati ed a decine di bombolette spray deodoranti, condizionatori e deumidificatori in disuso, c’era un’intera stanza (nella foto) destinata a serra per la coltivazione delle piante di cannabis in vasi, caratterizzata da un impianto di riscaldamento, illuminazione, deumidificazione e ventilazione.
Nel corso delle perquisizioni gli investigatori hanno accertato inoltre, come l’uomo, per alimentare l’imponente sistema di illuminazione artificiale, necessario alla coltivazione, si fosse abusivamente allacciato alla rete elettrica. Benché tale fatto fosse di immediata percezione da parte dei Carabinieri, tenuto conto della portata delle numerose lampade accese che non potevano essere supportate da un normale contatore e del fatto che l’impianto di illuminazione fosse attivo nonostante il contatore evidenziasse la spia luminosa rossa – è stato fatto intervenire personale specializzato della società Enel, che ha attestato l’allaccio abusivo in quell’appartamento, quindi gli è stato contestato il furto illegale dell’energia elettrica.
La perquisizione locale ha dato modo di rinvenire e di sottoporre contestualmente a sequestro penale 90 piante di cannabis, alte tutte circa 70 cm, coltivate in vasi. Queste, previa estirpazione dai vasi, sono state sequestrate e 5 di queste consegnate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo per i necessari accertamenti; le restanti piante sono state custodite, in attesa del provvedimento che ne autorizza la distruzione. L’appartamento all’interno del quale è stata rinvenuta la piantagione, è stato sottoposto a sequestro penale, poiché interamente impiegato alla coltivazione della cannabis, dove sono custoditi tutti gli strumenti e gli oggetti utilizzati per la coltivazione. Presso l’appartamento dove abita l’uomo, all’interno di una borsa di colore blu è stato rinvenuto e contestualmente sequestrata, una busta trasparente contenente numerosi contenitori che custodivano semi per la produzione, su cui saranno eseguiti esami di laboratorio. Pertanto, l’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato, coltivazione e produzione di sostanza stupefacente. La competente Autorità Giudiziaria ha disposto nei confronti dell’interessato, la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Palermo che sarà eseguita nella giornata di domani.
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