San Luca (Reggio Calabria). Operazione antibracconaggio portata a termine dagli Uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Luca e di Gerace all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Una persone indagata e sequestrato un fucile. Nell’espletamento di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dell’esercizio venatorio all’interno del perimetro dell’Area Protetta, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, in località “Bivio Vari” in agro del Comune di Samo, hanno controllato un automezzo, all’interno del quale è stata riscontrata la presenza di un fucile semiautomatico marca Beretta riposto in un fodero che da successiva verifica è risultato scarico.
Avendo riscontrato il reato di introduzione abusiva di arma da fuoco all’interno dell’Area Protetta, si è proceduto alla denuncia nei confronti di un uomo, 61enne nato a Bova e residente a Palizzi Marina, al quale è stato sequestro il fucile e il relativo munizionamento.
L’eventuale introduzione di armi da fuoco per uso caccia nell’area del Parco Nazionale dell’Aspromonte è disciplinata da uno specifico Regolamento dell’Ente, per il quale è possibile portare i fucili scarichi ed in custodia lungo le strade principali elencate, mentre per le altre strade è necessaria un’apposita autorizzazione.