• Latest
  • Trending
  • All
Maxi operazione Dia: i dettagli sul sequestro da 21 mln di euro per l’imprenditore Bruno Verdiglione

Maxi operazione Dia: i dettagli sul sequestro da 21 mln di euro per l’imprenditore Bruno Verdiglione

30 Dicembre 2015
Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

23 Gennaio 2021
Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

23 Gennaio 2021
Poste Italiane: wi-fi gratuito negli Uffici Postali di 31 comuni della provincia di Reggio Calabria

Pensioni, da lunedì in pagamento negli uffici postali il rateo di febbraio

22 Gennaio 2021
Umberto Pirilli

La lavanderia di Conte

22 Gennaio 2021
Il comitato #Reggiononsibroglia in piazza Italia

Il comitato #ReggioNonSiBroglia ricevuto dal Prefetto

22 Gennaio 2021
Pubblica illuminazione riunione operativa a Palazzo San Giorgio

Pubblica illuminazione, riunione operativa a Palazzo San Giorgio

22 Gennaio 2021
Sentenza 'ndrangheta stragista

‘Ndrangheta Stragista, le motivazioni: «Massoneria collante di quel sistema»

22 Gennaio 2021
Antonino Minicuci

Minicuci: «Amministrazione Falcomatà, gravi irregolarità. Bandi P.O. da rifare»

22 Gennaio 2021
Decreto Reggio: riunione tra amministrazione comunale e vertici Mit per fare il punto della situazione

Decreto Reggio: riunione tra amministrazione comunale e vertici Mit per fare il punto della situazione

22 Gennaio 2021
Massimiliano Ferrara

Unirc. Al Prof. Massimiliano Ferrara il “Best Research Award” per le ricerche sul Covid-19

22 Gennaio 2021
Frizione

Frizione auto: tutto quello che c’è da sapere

22 Gennaio 2021
Sentenza 'ndrangheta stragista

‘Ndrangheta Stragista, le motivazioni: «Probabile che dietro vi fossero mandanti politici, volevano evitare avvento al potere delle sinistre»

22 Gennaio 2021
  • Home
domenica, Gennaio 24, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Reggio Calabria Cronaca

Maxi operazione Dia: i dettagli sul sequestro da 21 mln di euro per l’imprenditore Bruno Verdiglione

by newz
30 Dicembre 2015
in Cronaca, Primo Piano
0
Maxi operazione Dia: i dettagli sul sequestro da 21 mln di euro per l’imprenditore Bruno Verdiglione
Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Reggio Calabria. Il Centro Operativo Dia di Reggio Calabria ha eseguito il decreto di sequestro e contestuale confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale reggino, su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di Bruno Verdiglione, 57enne di Caulonia (RC), noto imprenditore nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero – attualmente sottoposto agli arresti domiciliari – ritenuto dagli inquirenti colluso con la cosca Aquino, particolarmente attiva nel versante jonico reggino.
Bruno Verdiglione è stato coinvolto, recentemente, in due importanti operazioni di polizia giudiziaria coordinate dalla DDA di Reggio Calabria, denominate rispettivamente “Cinque Stelle” e “Metropolis“.
Nel procedimento “Cinque Stelle” Bruno Verdiglione è stato rinviato a giudizio per trasferimento fraudolento di valori, aggravato dal metodo mafioso, nonché per essersi prestato a rivestire fittiziamente la titolarità della Coninvest Srl, società proprietaria dell’Hotel Parco dei Principi sito a Roccella Jonica. Nell’ambito del procedimento penale “Metropolis” sono stati, invece, contestati allo stesso i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e di trasferimento fraudolento di valori, anche in questo caso, aggravati dal metodo mafioso.
Quest’ultima indagine ha consentito di far luce sulle infiltrazioni della criminalità organizzata dell’alto versante jonico reggino, con particolare riferimento alle cosche Aquino e Morabito, nelle attività relative alle edificazioni di rinomati complessi edilizi di natura turistico – alberghiera, realizzati, a partire dall’anno 2005, tramite il contributo di specifiche figure imprenditoriali e professionali.
L’odierno provvedimento prende, invece, le mosse da analitiche indagini economico-patrimoniali sviluppate dalla Dia che hanno fatto emergere la vistosa sproporzione tra il patrimonio riconducibile a Verdiglione e la sua capacità reddituale.
Sulla base di ciò, il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto il sequestro con contestuale confisca del patrimonio riconducibile allo stesso, stimato in circa 21 milioni di euro, e costituito dal capitale sociale e relativo patrimonio aziendale di 5 società, da 56 immobili (appartamenti e terreni intestati a persone fisiche e giuridiche), da quote di altri 66 immobili ad uso aziendale e da rapporti finanziari. Tra i beni colpiti, di particolare interesse, risultano numerosi appartamenti siti in zone residenziali della fascia jonica reggina e a Roma (un pregiato appartamento sulla centralissima via Nomentana), una villa seicentesca in Roccella Jonica di notevole interesse storico-artistico (c.d. villa Alicastro) e due strutture alberghiere site anch’esse in Roccella Jonica.
Nella stessa ordinanza è stata, altresì, prevista, nei confronti di Bruno Verdiglione anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per la durata di 3 anni e 6 mesi, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza o di dimora abituale.

La confisca è l’ultimo atto di una lunga serie di attività poste in essere dal Centro Operativo Dia di Reggio Calabria nei confronti di organizzazioni ‘ndranghetistiche che, nel 2015, hanno portato complessivamente alla confisca di beni per un valore di oltre 415 milioni di euro.



Tags: Bruno VerdiglioneCalannaconfiscacosca aquinodiaoperazione cinque stelleoperazione metropolisreggio calabriaroccella jonicaromasequestrovia nomentanavilla alicastro
Share218Tweet136Send
Previous Post

Vibo Valentia. ‘Ndrangheta, “operazione Libra Money” di Guardia di Finanza e Carabinieri: confiscati beni della cosca Tripodi

Next Post

Bilancio e fondi comunitari. Nicolò (FI): “Anno chiuso in Consiglio regionale nel peggiore dei modi”

Next Post
Alessandro Nicolò

Bilancio e fondi comunitari. Nicolò (FI): "Anno chiuso in Consiglio regionale nel peggiore dei modi"

Please login to join discussion
Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.