Villa San Giovanni. Tutto pronto per l’operazione Acciarello 2016

Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Ammonta a oltre 63 mila euro – precisamente 63.548,65 – l’impegno di spesa sostenuto dall’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni per l’operazione “Acciarello 2016”, organizzata per domani (domenica 17 gennaio) ai fini della rimozione e del disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto lo scorso 14 ottobre in un cantiere edilizio sulla via Dott. Domenico Lucisano del popoloso quartiere di Acciarello.
Tra piano per il disinnesco, studio di fattibilità, nolo gru, trasporto container, acquisto di strutture, attrezzi, apparecchi, divise, bagni chimici e quant’altro, pulizia, manifesti e volantini, rimborsi spese ai volontari, servizio di ristorazione e altri svariati servizi, il Comune vedrà uscire dalla proprie casse una somma non indifferente, «assolutamente importante», ha spiegato ieri mattina in conferenza stampa il sindaco Antonio Messina, confidando in un rimborso da parte della Provincia, della Regione e del competente Ministero.
Risorse però necessarie per lo svolgimento delle attività connesse all’operazione e, soprattutto, per rendere meno disagevole possibile lo sfollamento e la permanenza fuori casa di circa 1100 persone.
Diversi provvedimenti e vademecum sono stati pubblicati dal Comune, che continua a informare i cittadini tramite sito e pagina facebook istituzionali, distribuzione di volantini, box presso la chiesa ecc. Una la raccomandazione su tutte rilanciata dal primo cittadino: «E’ necessario – ha consigliato vivamente Antonio Messina – che i residenti interessati dall’evacuazione inizino a uscire di casa dalle 6 del mattino e non oltre le 7,45, così da permettere all’Esercito di entrare in azione prima possibile. Prima si interviene, e prima si finisce».
Intanto – come spiegato da Mario Barresi, responsabile Centro operativo comunale di Protezione Civile e redattore del Piano operativo di evacuazione – sono stati depositati dei containers (necessari per il barricamento della bomba) sulla via Lucisano, l’arteria dell’ordigno, dove sono già appostati pure i mezzi dell’Esercito. La bomba, una volta barricata, verrà portata via da Villa per giungere ad Archi, nei pressi del torrente Scaccioti, dove sarà fatta brillare.
Il sindaco Messina – affiancato anche dal consigliere comunale di Acciarello, Pietro Caminiti – ha tenuto poi a ringraziare tutte le autorità coinvolte e in particolare il prefetto Claudio Sammartino, «per la grande attenzione verso la città».
La delegata alla ProCiv Patrizia Liberto, parlando di «un bel banco di prova» per il Comune, ha ricordato che nel centro di accoglienza (Alberghiero) saranno garantiti assistenza, colazione, pranzo, e diversi momenti ludici.
A sostegno di persone con problemi a deambulare sono stati predisposti ricoveri adeguati. L’intera giornata vedrà in campo decine e decine di volontari di ProCiv e non solo.
L’orario indicativo per la conclusione delle operazioni nell’area di Acciarello è attorno alle 18, ma non c’è nessuna certezza sul momento in cui gli acciarellesi evacuati potranno rientrare nelle proprie case.

Francesca Meduri

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