Roma. In accoglimento del ricorso proposto da Carmelo Trapani, difeso dall’avv. Luigi Tuccio, la Corte di Cassazione – non ritenendo sussistenti i requisiti previsti per l’adozione di misure cautelari – ha annullato senza rinvio il provvedimento di rigetto già emesso dal Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, revocando il provvedimento cautelare di divieto di dimora in Calabria, nell’ambito del procedimento “Rimborsopoli”, scaturito dall’operazione “Erga Omnes”. “Si conclude così la dolorosa peregrinazione del Trapani con ordine di vivere fuori dalla Calabria, successivamente trasformato in obbligo di dimora in una frazione cittadina”, in attuazione di un provvedimento – dichiara il difensore – ritenuto “ingiustificato ed illegittimo, a suo tempo comminato, in assenza di qualsivoglia requisito di concretezza ed attualità di esigenza cautelari”.
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