Il sindaco Falcomatà in Commissione regionale Antimafia: «Approccio sui beni confiscati da replicare. Per la lotta alla ‘ndrangheta serve strategia condivisa»

Reggio Calabria. «L’approccio sui beni confiscati che abbiamo avviato a Reggio Calabria può diventare un punto di riferimento in ambito regionale e nazionale, favorendo l’effetto emulazione e determinando pratiche virtuose in tutti gli enti locali». E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà durante l’audizione alla riunione di insediamento della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta presieduta dal Consigliere Arturo Bova. «La ‘ndrangheta – ha aggiunto il primo Cittadino di Reggio Calabria – va sconfitta soprattutto sul fronte della sottrazione delle risorse. Un obiettivo che va raggiunto attraverso il percorso di confisca e di destinazione dei beni. Nel nostro Comune saranno utilizzati a scopo abitativo, per le sedi delle associazioni e, nel caso delle aziende, per creare un fondo da destinare all’acquisto dei buoni libro per gli studenti e le famiglie reggine». Tra gli spunti consegnati dal Sindaco al Presidente della Commissione Regionale anche la proposta, già presentata dallo stesso primo Cittadino di Reggio Calabria alla Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, di destinare una parte delle risorse sequestrate alle mafie ad un fondo vincolato, da lasciare sul territorio dove è avvenuto il sequestro, per accompagnare la destinazione dei beni immobile e consentirne la ristrutturazione e sostenere la fase di startup. «Ma non è tutto qui – ha aggiunto il Sindaco – il nostro è un lavoro che in buona parte insiste su aspetti culturali. Creare simboli positivi, presidi di legalità nei quartieri, agire su trasparenza e legalità bonificando le istituzioni e rendendole impermeabili ai tentativi di infiltrazione delle cosche. Sono obiettivi che dobbiamo raggiungere condividendo il percorso e coinvolgendo tutte le forze sane della società». «Al Presidente Arturo Bova, che ringrazio per aver voluto inaugurare i lavori della Commissione, ascoltando le istanze che provengono dalla nostra città, voglio fare i migliori auguri per il suo lavoro alla guida della Commissione. Sono certo che sia la persona giusta per affrontare il gravoso percorso che lo aspetta».

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