Locri (Reggio Calabria). Ieri pomeriggio, tra le 17.40 e le 18.10, la SS 106 è rimasta bloccata perché, per il forte vento, si è staccato il cavo d’acciaio che sostiene l’impianto di illuminazione stradale all’uscita di Locri in direzione Reggio. Il cavo dell’alta tensione si è così posizionato, a circa 1 metro da terra, sbarrando la statale e creando un’invisibile trappola per gli automobilisti che, attraversando quel tratto di strada, avrebbero potuto strappare il cavo dell’alta tensione correndo quindi altissimi pericoli di folgorazione per se stessi e per i numerosi passanti, tra cui bambini o motociclisti e ciclisti, che avrebbero rischiato anche la decapitazione. Solo la prontezza di spirito di un persona, un poliziotto del XII Reparto mobile di Reggio Calabria, ha evitato il peggio. Infatti, accortosi proprio mentre passava da quel punto con la sua auto, che il cavo dell’alta tensione era rimasto penzolante a livello della strada, ha fermato il suo veicolo con le 4 frecce accese, bloccando la circolazione dei veicoli diretti verso Reggio e si è lanciato sull’altra corsia di marcia per fermare un grosso camion che stava arrivando in senso contrario a velocità sostenuta e il cui autista non si era accorto cavo elettrico a mezz’aria, riuscendo a fermarlo proprio a pochi centimetri dalla tragedia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Siderno, che hanno messo in sicurezza l’area. I vigili urbani hanno controllato la viabilità fino alla riapertura della SS 106.
Fabio Papalia
