Polistena. Nel Piano Anticorruzione, introdotto obbligo di costituzione di parte civile anche nei processi per reati contro il Comune

Michele Tripodi

Michele Tripodi

Polistena (Reggio Calabria). Nei giorni scorsi ed entro il 31 gennaio, in attuazione della legge 190/2012, e come ogni anno, tutte le amministrazioni d’Italia hanno approvato i propri Piani anticorruzione. Anche a Polistena, al di là dell’adempimento formale assolto ai sensi di legge, è stato redatto ed approvato il Piano Anticorruzione 2016-2018 che integrato col Piano per la Trasparenza ed il Codice di comportamento dei dipendenti comunali, costituisce l’indirizzo politico principale dell’Amministrazione in tema di tutela della legalità formale e sostanziale. Nel documento approvato dalla Giunta Municipale con delibera n. 7 del 29 gennaio 2016, sono stati ribaditi alcuni orientamenti a tutela dell’ente, tra cui la costituzione di parte civile nei processi di mafia. E’ stato introdotto l’obbligo di costituzione di parte civile anche nei processi per reati contro la pubblica amministrazione, lesivi dell’immagine del comune. Sono anche stati inseriti nel Piano gli orari di ufficio che di norma debbono essere osservati dai dipendenti dell’ente, ore 8-14 da lunedì al venerdì, con rientro pomeridiano il lunedì ed il mercoledì dalle 15 alle 18. Inoltre sono stati ribaditi principi quali la rotazione periodica, ove possibile, del personale con funzioni dirigenziali e la rotazione nei procedimenti assegnati al personale con qualifiche minori. Pertanto, l’approvazione del Piano Anticorruzione nel Comune di Polistena non rimane una adempimento di rito, ma si sostanzia in obblighi concreti che qualificano ancora una volta gli impegni programmatici dell’attuale Amministrazione Comunale per la promozione e la difesa della legalità a livello esterno ed interno alla macchina amministrativa comunale.

Il sindaco Michele Tripodi

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