Viaggio della Magna Grecia in treno da Crotone a Locri

Crotone. Com’è tradizione Italia Nostra aderisce alle iniziative promosse da Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce) per la riscoperta della ferrovia come mezzo di mobilità dolce e sostenibile. Per la IX Giornata delle Ferrovie Non Dimenticate del 2016, la sezione di Crotone organizza, insieme all’associazione Ferrovie in Calabria, nel mese di marzo, un’iniziativa a favore dell’antica ferrovia jonica, una tratta storica inaugurata nel 1874 dopo 10 anni di intenso lavoro per collegare Taranto a Reggio Calabria, per un totale di 472 km lungo la costa jonica. Da una ventina di anni a questa parte, purtroppo, la linea ferroviaria sta progressivamente perdendo volume di traffico sia merci (ormai quasi inesistente) che passeggeri, e smantellando il numero dei binari e riducendo le stazioni ferroviarie a luoghi non vissuti.
Come conseguenza diretta d tale smantellamento, i pendolari affrontano sacrifici inauditi per poter raggiungere il posto di lavoro ed i viaggiatori da anni ormai preferiscono fruire del mezzo pubblico su gomma per il trasferimento fuori regione.
Nonostante ci siano alcuni segnali di controtendenza grazie alla mobilitazione di cittadini, associazioni,alcuni sindaci del litorale jonico a difesa del diritto alla mobilità, rimangono tuttora situazioni critiche nel trasporto ferroviario lungo la jonica; tali difficoltà hanno rafforzato l’impegno delle associazioni Italia Nostra e Ferrovie in Calabria per riuscire ad organizzare per il 5 marzo p.v. un itinerario culturale su ferro da Crotone a Locri con una visita guidata al parco e museo archeologico nazionale di Locri Epizefiri,* antica colonia della Magna Grecia.
La scelta di organizzare il Viaggio della Magna Grecia tra Crotone e Locri con il treno, ha quindi una duplice finalità: di far ri-scoprire il treno, mezzo di trasporto privilegiato della mobilità dolce e sostenibile, come il veicolo attrattore per gruppi turistici e per viaggi d’istruzione lungo il litorale
jonico e, nello stesso tempo, di favorire gli scambi culturali e le relazioni tra cittadini (di Crotone e di Locri) che vivono attualmente in una condizione di isolamento da infrastrutture ferroviarie e stradali assai penalizzanti per lo sviluppo del loro pregevole territorio.
Con l’auspicio che, grazie all’impegno convinto e generoso di un numero sempre più ampio di cittadini ed all’ascolto delle Istituzioni responsabili regionali e nazionali, ci possa essere finalmente una svolta positiva per il trasporto su ferro lungo la linea ferroviaria jonica, patrimonio pubblico al servizio di tutti i cittadini.

Teresa Liguori-Collegio Nazionale Probi Viri Italia Nostra
Giovanni Scarfo’- Presidio Italia Nostra Monasterace

* “In Calabria solo quattro delle colonie direttamente fondate dalla madrepatria hanno avuto un ruolo determinante. Attraverso più due millenni il loro nome è rimasto vivo e legato ad opere significative dello spirito umano: Rhegion, Lokroi, Kroton e Sybaris”
da “Calabria” di Carl Willemsen e Dagmar Odenthal

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