Reggio Calabria. Artisti di strada… a vederli sul marciapiede del Corso Garibaldi, con le pagliette in testa, i cd in vendita a 10 euro, una chitarra e un mandolino nelle mani, microfono e amplificatore, che suonano i classici della canzone napoletana, come non condividere l’esultanza del presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino, che sul noto social network ha commentato “Artisti di strada… a Reggio adesso si può!”. Peccato che però, spostandosi da un’altra parte del Corso, i due siano capitati proprio davanti al Teatro Siracusa. La struttura è di proprietà privata, per un paio d’anni è stata affittata dalla Regione Calabria e data in gestione a un’associazione temporanea di scopo che ha rianimato il teatro. Poi è calato il sipario, e da allora è chiuso. Viene da chiedersi se a Reggio gli “artisti di strada” lo siano per scelta, o per necessità. Artisti “per strada”, insomma.
Fabio Papalia