Reggio Calabria. Guardia di Finanza e Polizia Provinciale stanno eseguendo un provvedimento di sequestro, a firma del Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho e del sostituto procuratore Matteo Centini, che riguarda tutte le strutture presenti all’interno del centro sportivo Sant’Agata della Reggina Calcio, che guidata da Lillo Foti e mancata l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2015-2016 è diventata una scuola calcio. “Qui – si legge sul sito della Reggina Calcio – su una superficie di 50.000 mq sorge la casa della Reggina. Il Sant’Agata, situato nella zona sud di Reggio Calabria, è dotato di sei campi da calcio (4 sintetici e 2 in erba naturale), una foresteria dove alloggiano 50 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, una sala mensa, un’attrezzata sala studio, spogliatoi per le 9 formazioni del settore giovanile e per la prima squadra, 2 palestre e 2 infermerie. Il Sant’Agata, inoltre, ospita la sede sociale, con le segreterie sportive, l’amministrazione e gli uffici marketing e comunicazione, una sala congressi, la sala stampa per le conferenze settimanali e la biglietteria”. Secondo la procura si tratta di opere abusive realizzate in zona a rischio idrogeologico R4.
Fabio Papalia