Roma. “Il dato Eurispes sul consenso in calo dei magistrati mi colpisce ma non mi meraviglia perché ci troviamo a valle di un fenomeno che purtroppo per molti anni ha visto scendere la fiducia di cittadini nei riguardi di tutte le isitituzioni e quindi anche nei riguardi del sistema giudiziario. Di conseguenza, anche l’Eurispes registra questo dato. Il Consiglio si sta impegnando per rendere ancora più rigorose e tempestive le decisioni della Sezione disciplinare e le procedure di incompatibilità. Non possiamo consentire che rimangano delle zone d’ombra e laddove vi sono situazioni di opacità va immediatamente ripristinata l’immagine di autorevolezza dell’Ufficio giudiziario. Per questo, in più occasioni abbiamo chiesto al Governo, di rafforzare gli strumenti del CSM in materia di incompatibilità”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini intervistato da Klaus Davi per il programma Storie Vere, condotto da Eleonora Daniele.
“Sono stato di recente in visita agli uffici giudiziari di Caltanissetta, Gela ed Enna e ho potuto constatare quanti giovani magistrati lavorino con passione, intelligenza e abnegazione in questi Uffici, per cosi dire, di frontiera. Realtà non facili in cui il loro impegno è totale. Dopo la Sicilia, ad aprile saremo a Locri dove visiteremo gli uffici giudiziari calabresi proprio per testimoniare la vicinanza del Consiglio Superiore della Magistratura e dell’intero ordine giudiziario nei confronti di chi quotidianamente contrasta la ’ndrangheta. In Calabria va tenuta alta l’attenzione. La magistratura e le forze dell’ordine stanno facendo un encomiabile lavoro in un territorio difficile, dove le intimidazioni purtroppo sono all’ordine del giorno. Per questo è fondamentale non abbassare la guardia e fare informazione costante su questi gravi episodi”.