Reggio Calabria. Sabato scorso i Carabinieri hanno tratto in arresto S.L. di 39 anni e la convivente C.P., di 41 anni, entrambi reggini, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, poiché, corso specifico servizio effettuato dai militari operanti con l’ausilio di personale tecnico dell’azienda Enel, è stata accertata l’esistenza di un prelievo abusivo di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio diretto alla rete pubblica, che consentiva l’illecita alimentazione di un esercizio commerciale sito in città, di cui i predetti si identificano rispettivamente nel gestore e nella titolare, nonché dell’appartamento sovrastante dove gli stessi dimorano, per un danno complessivo in corso di quantificazione.