Reggio Calabria. Questa mattina, davanti al cancello d’entrata di parco Caserta, si è svolta la manifestazione di protesta promossa dalla Società Sportiva Calabria di pattinaggio, presieduta da Emilia Labate, al fine di scuotere le istituzioni locali e sensibilizzare l’opinione pubblica, sul disagio che sta vivendo tutto il movimento sportivo a causa della chiusura della pista di pattinaggio “Pino Labate” di Parco Caserta.
Alla manifestazione hanno preso parte anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il presidente del consiglio comunale, Demetrio Delfino e l’assessore comunale allo Sport, Nino Zimbalatti. A dar man forte all’iniziativa assunta dalla Società Sportiva Calabria, oltre a tanti genitori anche le altre tre realtà reggine “Artistico Reggio”, “Hockey Reggio” e “Axel Reggio”. Presente, inoltre, in rappresentanza della Federazione regionale pattinaggio il consigliere, Antonella Marra.
“Ai rappresentanti del Comune – spiega Emilia Labate – abbiamo illustrato la situazione di grave disagio che vivono il pattinaggio reggino e calabrese. La pista di Parco Caserta, infatti, è l’unica struttura funzionante e omologata per le gare in tutta la regione per il nostro sport. Sono trascorsi circa tre mesi di chiusura senza che sia cambiato nulla, senza che sia stato fatto alcun passo in avanti, tranne che la maturazione di danni, ormai evidenti ed irreparabili, nei confronti dei giovani reggini e degli atleti del pattinaggio. Dopo tre mesi di fatto siamo ancora allo stesso punto di partenza. Con spirito di collaborazione e buon senso abbiamo proposto al Comune una soluzione che, a nostro avviso, costituisce l’unica via percorribile per scongiurare la morte di tante realtà sportive oltre che di una tradizione che negli anni è diventata vera e propria memoria storica della città. Ovvero, lasciarci utilizzare l’impianto contemporaneamente allo svolgimento dei lavori di ristrutturazione della piscina che, d’altra parte, nulla hanno a che vedere con l’area che interessa il pattinaggio. Abbiamo apprezzato lo sforzo fatto dal Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, che ha ci consentito di utilizzare la struttura dell’istituto “Righi”, anche se questa soluzione è valida solo per l’attività di avviamento. Adesso però pretendiamo risposte concrete dall’amministrazione comunale. La pista di pattinaggio è li da sempre, da prima dei lavori di ristrutturazione “Decreto Reggio”, ed è sempre stata fruibile alle generazioni di atleti che si sono susseguite da 40 anni ad oggi. Il pattinaggio è stato sempre al Parco Caserta , nella pista “ Pino Labate” ed oggi, ci chiediamo, dov’è finito il pattinaggio?”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more