Centrodestra, Nino Foti chiama a raccolta: “Torniamo ad essere squadra”

Reggio Calabria. Un momento di incontro e di rinnovato confronto. Per proporre un’analisi sull’attuale scenario politico nazionale e regionale e per tornare a discutere di Politica, con la P maiuscola, insieme a tanti amici, amministratori ed eletti, iscritti e simpatizzanti “storici” di Forza Italia. Questo il senso dell’incontro promosso dal vice coordinatore regionale azzurro Nino Foti, svoltosi oggi presso l’Hotel Excelsior di Reggio Calabria. Hanno aderito all’iniziativa i rappresentanti di oltre cinquanta realtà comunali del territorio tra i quali diversi Sindaci dei Comuni maggiormente rappresentativi. Non una reunion di “nostalgici del Cavaliere” come si vorrebbe far credere ma un gruppo politico coeso che si ritrova ancora una volta insieme pronto ad impegnarsi nuovamente nonostante le difficoltà e l’incertezza dell’attuale momento storico politico italiano. Un incontro, quello odierno, fortemente voluto da Foti per riprendere ancora una volta le fila in provincia di Reggio Calabria e provare a ricostruire quell’identità che negli ultimi tempi, sembrava essere andata perduta. L’appuntamento è stata l’occasione di rimettere ordine, rinserrare le fila ed indicare la strada da percorrere. Non senza partire dalla immancabile e giusta capacità di autocritica. Obiettivo che, a giudicare dall’apprezzamento riscontrato fra i presenti, si può dire pienamente centrato.

“E’ ora di guardare in faccia la realtà – ha esordito Foti – non è più il tempo in cui ci si muoveva con rendite di posizione. Occorre avviare una nuova stagione con protagonisti quegli amministratori e quei dirigenti di Partito che con la loro lunga esperienza, spesso in silenzio, hanno da sempre tutelato i valori fondamentali del nostro vivere comune, tenendo fede all’impegno politico assunto con spirito di servizio. Nel centrodestra sono stati commessi tanti errori – ha continuato Foti – ma questo non vuol dire che non si possa ammetterli e voltare pagina. Non possiamo assolutamente permetterci di disperdere l’enorme lavoro fatto in questi anni, anche perché, al netto dell’attuale momento di difficoltà, il centrodestra nella Provincia di Reggio Calabria ha la possibilità di tornare a rappresentare quella vera forza propositiva, alternativa nei metodi e nei contenuti. I tanti amministratori presenti in sala, che costantemente si sacrificano per i propri territori sono l’esempio della buona politica dalla quale dobbiamo ripartire. Allo stesso modo però, la solitudine e l’abbandono politico-istituzionale, nella quale quotidianamente svolgono il loro lavoro costituiscono l’emblema degli errori da non ripetere. E’ necessario, oggi come non mai, ricostruire un senso di comunità fra la nostra classe dirigente e amministrativa, mettendo da parte egoismi e personalismi, e lavorando per condurre insieme un vincente gioco di squadra. Abbiamo il dovere, al quale non possiamo sottrarci, di costruire una voce univoca che sappia far valere con forza le ragioni di un Sud che pare ormai abbandonato al suo destino da parte dell’attuale Governo, con la Calabria e Reggio Calabria fanalino di coda nelle principali classifiche sulla qualità della vita. Dobbiamo tornare ad essere uniti, per combattere l’isolamento costante al quale vogliono relegarci”.

Sulla stessa linea anche gli interventi degli amministratori e dirigenti presenti in sala che si sono soffermati anche sulla strategia da attuare in occasione dell’istituzione della nuova Città Metropolitana. Sia i sindaci di Locri, Villa S.G. e Gioia Tauro, Calabrese, Messina e Pedà unitamente al Presidente della Provincia Raffa e al Capogruppo di FI alla Regione Alessandro Nicolò, hanno proposto di fare squadra comune, con scelte condivise, per contrastare la mera spartizione di potere che il Centrosinistra vorrebbe mettere in pratica già nella gestione e nelle procedure di elezione della nuova Città Metropolitana. Il nostro territorio ha poi concluso Foti, ha bisogno delle persone giuste al posto giusto e, soprattutto, di tanta buona volontà da parte di chi come quanti hanno aderito al mio invito questa sera, hanno già dimostrato di avere la schiena dritta, di saper governare per il bene comune e soprattutto di avere una idea nuova di sviluppo. Se si vuole ricominciare questa è la strada da seguire.

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