Reggio Calabria. Il Consiglio Regionale delle ACLI della Calabria ha eletto per acclamazione Filippo Moscato nuovo Presidente Regionale, sancendo così formalmente l’unanime indicazione del Congresso. Filippo Moscato ha una lunga esperienza di militanza nella vita delle ACLI reggine. È stato, infatti, Segretario dei Giovani delle ACLI con incarichi di alta responsabilità a livello nazionale, Presidente dell’Unione Sportiva ACLI, e ha diretto l’Associazione dei Lavoratori Cristiani della provincia per due mandati. L’elezione del nuovo Presidente Regionale è stata onorata dalla presenza del Presidente Nazionale delle ACLI, Gianni Bottalico, che ha rivolto un caloroso “in bocca al lupo” a Filippo Moscato, esprimendo tutta la sua soddisfazione ed amicizia per un giovane dirigente che merita fiducia e sostegno e complimentandosi con le ACLI calabresi per la coesione interna dell’Associazione, per la qualificata rappresentanza del gruppo dirigente del movimento in Calabria e per le certe prospettive di un profondo e rinnovato radicamento nel territorio calabrese, che merita attenzione, sostegno e accompagnamento nei suoi programmi di sviluppo. Filippo Moscato ha accolto l’unanime consenso del Consiglio regionale, esprimendo nel suo intervento emozione e gratitudine al gruppo dirigente calabrese delle ACLI, e dichiarando che proprio la convergenza unanime sulla sua persona lo carica di maggiore responsabilità nella direzione politica del Movimento. Si è detto certo che il suo nuovo incarico sarà agevolato dall’entusiastica e competente collaborazione di tutte le ACLI calabresi, a partire dal Patronato, dal CAF e da tutte le Associazioni specifiche che costituiscono l’asse portante della complessa ed articolata struttura del Movimento. Moscato ha ringraziato il Presidente Nazionale Bottalico non solo per la gradita presenza all’inizio del suo mandato, ma, soprattutto, per le appropriate argomentazioni sul necessario rilancio politico, culturale, organizzativo e gestionale di tutte le ACLI. Filippo Moscato, infatti, conviene che il necessario rinnovamento delle ACLI in un periodo difficile di transizione richiede una approfondita lettura dei fenomeni di cambiamento per una coerente risposta ai nuovi bisogni emergenti in una società globalizzata e segnata dalle grandi migrazioni di massa. “La presenza del Presidente nazionale – ha detto Moscato – non è solo un atto di stima e di vicinanza alla mia persona, ma è la dichiarata conferma della sua attenzione nei confronti delle ACLI calabresi, impegnate sul terreno della lotta alle ingiustizie sociali e del superamento del dualismo Nord – Sud, riducendo la forbice delle disuguaglianze e confermando i valori storici della missione propria delle ACLI, parte integrante della Chiesa e del suo magistero sociale”. Ha quindi concluso il suo intervento, facendo la proposta della nuova presidenza regionale, che rispetta anche l’indispensabile condivisione delle responsabilità di tutte le province e che risulta completata da Antonio Tiberi, vice presidente, Danila Riggio, Caterina Basile, Nazzareno Fiorillo e Tommaso Pupa. Il Consiglio regionale ha approvato e accolto l’impegno di convocarsi per la discussione e la condivisione del programma dopo che la nuova presidenza regionale avrà definito gli organigrammi e le deleghe interne, per un impegno comune di responsabilità focalizzato sul diritto al lavoro, sulla garanzia egualitaria della cittadinanza attiva e sulla lotta alla marginalità sociale in stretto legame con il Vangelo della Carità e del Magistero pastorale dei Vescovi diocesani della Calabria.
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