• Latest
  • Trending
  • All
Operazione Bucefalo. Guardia di Finanza sequestra il parco commerciale Annunziata a Gioia Tauro

‘Ndrangheta. Maxi sequestro da 215 milioni di euro a imprenditore Alfonso Annunziata

18 Aprile 2016
Le bollette sotto la porta di un negozio chiuso durante il lockdown per la pandemia

Camera di commercio di Reggio Calabria: la crisi sanitaria colpisce il mercato del lavoro reggino

25 Gennaio 2021
Carabinieri Forestali

Molochio. Sorpresi a tagliare legna nel Parco d’Aspromonte: 2 denunciati

24 Gennaio 2021
Carabinieri a Stilo

Stilo. Chiuse le indagini sull’incidente mortale di Maria Giovanna Scrivo

24 Gennaio 2021
Seggio elezioni metropolitane

Elezioni metropolitane. Affluenza ore 13:00

24 Gennaio 2021
Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

Basso Profilo. Sapia: «Arcuri spieghi come e perché Errigo entrò in Invitalia e poi nella squadra del Commissario per l’emergenza»

23 Gennaio 2021
Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

Palmi. Affittacamere abusivo chiuso da Carabinieri e Polizia Locale

23 Gennaio 2021
Poste Italiane: wi-fi gratuito negli Uffici Postali di 31 comuni della provincia di Reggio Calabria

Pensioni, da lunedì in pagamento negli uffici postali il rateo di febbraio

22 Gennaio 2021
Umberto Pirilli

La lavanderia di Conte

22 Gennaio 2021
Il comitato #Reggiononsibroglia in piazza Italia

Il comitato #ReggioNonSiBroglia ricevuto dal Prefetto

22 Gennaio 2021
Pubblica illuminazione riunione operativa a Palazzo San Giorgio

Pubblica illuminazione, riunione operativa a Palazzo San Giorgio

22 Gennaio 2021
Sentenza 'ndrangheta stragista

‘Ndrangheta Stragista, le motivazioni: «Massoneria collante di quel sistema»

22 Gennaio 2021
Antonino Minicuci

Minicuci: «Amministrazione Falcomatà, gravi irregolarità. Bandi P.O. da rifare»

22 Gennaio 2021
  • Home
martedì, Gennaio 26, 2021
  • Login
Newz.it
  • Home
  • Info
    • Contattaci
    • Disclaimer
    • Google
    • Privacy
    • Pubblicità
    • Sondaggi
    • Collabora con noi
    • Newz.it seleziona aspiranti giornalisti
  • Calabria
    • Catanzaro
    • Cosenza
    • Crotone
    • Reggio Calabria
      • Città
      • Cronaca
      • Politica
      • Provincia
    • Vibo Valentia
  • Rubriche
    • Ambiente
    • Aziende
    • Cinema
    • Fisco e pensioni
    • Lavoro
    • Lettere al Direttore
    • Lex
    • Libri
    • Moda
    • Motori
    • Musica
    • Salute
    • Tecnologia
    • Televisione
    • Urbanistica
    • Viaggi e turismo
    • Tutorial
  • Italia
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Campania
    • Economia
    • Emilia Romagna
    • Esteri
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Meteo
    • Sicilia
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Sport
    • Toscana
    • Trentino Alto Adige
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Video
No Result
View All Result
Newz.it
No Result
View All Result
Home Reggio Calabria Cronaca

‘Ndrangheta. Maxi sequestro da 215 milioni di euro a imprenditore Alfonso Annunziata

by newz
18 Aprile 2016
in Cronaca, Primo Piano
0
Operazione Bucefalo. Guardia di Finanza sequestra il parco commerciale Annunziata a Gioia Tauro
Share on FacebookShare on TwitterSend to Whatsapp

Reggio Calabria. Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, le Fiamme Gialle del locale Comando Provinciale, del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e del Servizio Centrale I.C.O. di Roma hanno eseguito, in Calabria e in Campania, un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria con il quale è stata disposta, nei confronti del noto imprenditore Alfonso Annunziata, l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro dell’intero patrimonio aziendale di 4 imprese e delle quote di 2 società di capitali, di 85 unità immobiliari, di 42 rapporti finanziari personali e aziendali nonché di denaro contante per quasi 700.000 euro, il tutto per un valore stimato pari a circa 215 milioni di euro.
Tale provvedimento si fonda sulle risultanze del proc. n. 5368/15 RGNR/DDA – acquisite a seguito dell’operazione “Bucefalo” condotta dai predetti Reparti della Guardia di Finanza – nell’ambito del quale, nel mese di marzo 2015, Alfonso Annunziata era stato raggiunto da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. di Reggio Calabria. Proprio in relazione a tali vicende, si sta celebrando in questi giorni presso il Tribunale di Palmi il processo che lo vede imputato per il reato, tra gli altri, di cui all’art. 416-bis c.p. in quanto ritenuto partecipe alle attività illecite della cosca di ‘ndrangheta Piromalli, operante sul territorio della provincia di Reggio Calabria.

In particolare, come evidenziato nella predetta ordinanza, Annunziata “non è un imprenditore vittima, non è stato e non è costretto a favorire la cosca Piromalli. Al contrario, è un soggetto storicamente legato ai componenti di vertice della famiglia Piromalli, da Don Peppino cl. 21 fino a Pino Piromalli cl. 45, (…) ed è, dunque, un soggetto intraneo che si presta da oltre venti anni, volontariamente e consapevolmente, al perseguimento degli scopi imprenditoriali ed economici della predetta cosca, così creando e sviluppando, nel tempo, solide cointeressenze economiche, accompagnate da ingenti investimenti commerciali nel territorio di Gioia Tauro (un esempio per tutti la realizzazione del parco commerciale Annunziata). Annunziata, in definitiva, è da ritenere partecipe della cosca Piromalli, rappresentandone (…) il «cuore imprenditoriale»”.

È emersa, quindi, l’esistenza di un indissolubile rapporto di cointeressenza economico-criminale tra Alfonso Annunziata e la cosca Piromalli che sarebbe nato sin dalla prima metà degli anni ’80, che si sarebbe definitivamente sviluppato tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 e che sarebbe proseguito ininterrottamente fino all’attualità.
La risalenza nel tempo del rapporto di contiguità con la cosca Piromalli ha trovato riscontro in dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia nonché nella complessa e articolata attività investigativa svolta anche mediante intercettazioni telefoniche e ambientali. In tal senso significativa di tale stretto rapporto di contiguità è la conversazione, captata in modalità ambientale, in cui Annunziata, dialogando all’interno della propria autovettura con la moglie Domenica e passando davanti a un terreno in cui attualmente si trova una villa di proprietà della famiglia Piromalli nei pressi del cimitero di Goia Tauro, raccontava alla propria consorte di quando si era più volte recato a trovare “Peppe il vecchio” (ovvero il boss Giuseppe Piromalli cl. 21) quando quest’ultimo – all’epoca latitante (già ricercato nel luglio 1979 e tratto in arresto nel 1984) – si trovava all’interno di una baracca a giocare a carte con altri amici.
Annunziata, pertanto, sarebbe stato un punto di riferimento fondamentale per le attività economiche del clan Piromalli, svolgendo anche il ruolo di “garante ambientale” per gli imprenditori interessati a operare presso l’omonimo centro commerciale che a lui si rivolgevano nella consapevolezza del suo collegamento con la citata cosca.

Una volta delineato il profilo di pericolosità sociale qualificata del proposto, l’attività investigativa si è concentrata, poi, sulla ricostruzione del complesso dei beni di cui Alfonso Annunziata e il suo nucleo familiare sono risultati poter disporre, direttamente o indirettamente, nell’arco temporale intercorrente dal 1979 al 2013, accertando la netta sproporzione esistente tra i redditi dichiarati o le attività economiche svolte e la progressiva accumulazione patrimoniale personale e familiare dell’imprenditore. Sulla base di tale evidente sproporzione e dell’ulteriore quadro probatorio raccolto dagli inquirenti, il patrimonio oggetto della presente misura di prevenzione è stato, pertanto, ritenuto il frutto o il reimpiego dei proventi di attività illecite e, nella specie, dell’attività delittuosa di cui all’art. 416-bis c.p..
A tal fine è stata estrapolata e acquisita copiosa documentazione – consistente in contratti di compravendita di beni immobili, di quote societarie, atti notarili, ecc. – necessaria a ricostruire ogni singola operazione economica effettuata dal predetto nucleo familiare. Il materiale così acquisito è stato oggetto, quindi, di circonstanziati approfondimenti tesi a ricostruire, con dovizia di particolari, tutte le movimentazioni finanziarie eseguite da Annunziata e dai suoi familiari, che hanno determinato un arricchimento decisamente anomalo, se rapportato alla lecita capacità reddituale dichiarata dai soggetti investigati.
Sotto il profilo della disponibilità dei beni, gli organi inquirenti non solo hanno individuato quegli asset patrimoniali di cui Alfonso Annunziata è risultato titolare o per i quali ha operato, in capo allo stesso, la presunzione legislativa di disponibilità; ma hanno altresì raccolto dati oggettivi e concreti che hanno consentito di ritenere che il proposto, al di là della formale intestazione dei beni, ne è risultato essere l’effettivo dominus.
In esecuzione del Decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria è stato sequestrato ad Alfonso Annunziata e al suo nucleo familiare il seguente patrimonio:

  • intero patrimonio aziendale della ditta individuale ANNUNZIATA Alfonso con sede legale in Gioia Tauro, via Nazionale nr. 111 e unità locale in Vibo Valentia, S.S. 18 – località Spoletino (Partita Iva: 00163750805);
  • intero patrimonio aziendale della “ANNUNZIATA S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Nazionale 111 s.n.c., e due unità locali in Gioia Tauro (RC), rispettivamente, in via Strada Statale 111 s.n.c. (località Calcò) e via Nazionale 111 s.n.c. (Parco Commerciale Annunziata) (Partita Iva 01356300804);
  • 26,67% delle quote societarie della “GEIM SERVICE S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Napoli nr. 5 (Partita Iva 02194290801);
  • intero patrimonio aziendale della “CENTRO PIÙ ANNUNZIATA DI ANNUNZIATA ALFONSO & C S.N.C.”, con sede legale in San Giuseppe Vesuviano (NA), via Scopali Palazzo Annunziata (Partita Iva 02588241212);
  • 6% delle quote societarie della “SIM S.p.A.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Aspromonte nr. 8 (Partita Iva 02152090805);
  • intero patrimonio aziendale della “ANNUNZIATA GROUP S.r.l.”, con sede legale in Gioia Tauro (RC), via Nazionale 111 nr. 294, e due unità locali in Gioia Tauro (RC), rispettivamente, in Vibo Valentia (VV), via Nazionale 18 s.n.c. e in Feroleto Antico (CZ), località Garrube s.n.c. (Partita Iva 02787710801);
  • 85 beni immobili, tra ville, appartamenti, locali commerciali e terreni siti nelle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Napoli;
  • 42 rapporti finanziari personali o aziendali;
  • denaro contante per un importo pari a quasi € 700.000,00.

Conclusivamente, personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Nucleo Speciale Polizia Valutaria e del Servizio Centrale I.C.O. di Roma hanno sottoposto a sequestro di prevenzione, nei confronti di Alfonso Annunziata e di 4 componenti del suo nucleo familiare, l’intero patrimonio aziendale di 4 imprese e le quote di 2 società di capitali, 85 unità immobiliari, 42 rapporti finanziari personali e aziendali nonché denaro contante per quasi 700.000 euro, il tutto per un valore stimato pari a circa 215 milioni di euro.

Tags: 'ndranghetaalfonso annunziataCalabriaCampaniacosca piromalligioia tauroguardia di finanzaoperazione bucefalosequestro
Share207Tweet129Send
Previous Post

La Vis supera il Val Gallico in gara 3 di finale play off e si laurea campione di C silver Calabria

Next Post

Slow Food. Mangiare sano e locale: a Villa San Giovanni la VI edizione del “Mercato della Terra”

Next Post
Slow Food. Mangiare sano e locale: a Villa San Giovanni la VI edizione del “Mercato della Terra”

Slow Food. Mangiare sano e locale: a Villa San Giovanni la VI edizione del "Mercato della Terra"

Please login to join discussion
Newz.it

Copyright © 2020 Newz.it

Navigate Site

  • About
  • Advertise
  • Privacy & Policy
  • Contact

Follow Us

No Result
View All Result
  • Home

Copyright © 2020 Newz.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare su questo sito stai prestando il consenso all'utilizzo dei cookies. Leggi la nostra Privacy and Cookie Policy.