Bova Marina. Pecore e capre pascolavano nel cimitero: sequestrati 173 capi, due fratelli denunciati dai Carabinieri

Carabinieri

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Bova Marina (Reggio Calabria). Ieri i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà i fratelli D.Z., di 49 anni, e A.Z. di 43 anni, entrambi di Bova Marina, per i reati di danneggiamento, introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, ricettazione, omessa custodia e malgoverno di animali. I militari hanno accertato che i fratelli lasciavano pascolare in località Crisafi-Arpaia, sin dentro l’area cimiteriale, i propri capi di bestiame che, a seguito di controllo eseguito presso l’azienda agricola di loro proprietà, risultavano in maggioranza privi di marchi auricolari/boli endoruminali o censiti alla banca nazionale del Ministero della Salute quali già deceduti o abbattuti. Ad esito del controllo, è stato disposto il sequestro di 173 capi di ovini e caprini, affidati temporaneamente a un locale mattatoio in attesa del relativo decreto di abbattimento.

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