Lamezia Terme (Catanzaro). Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Principale, in due distinte operazioni di servizio, hanno provveduto ad eseguire, due ordinanze di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme nei confronti di C.S. classe 69, e G.G. classe 86, entrambe per il reato di atti persecutori continuati e aggravati. L’attività svolta dagli operanti, diretti dalla locale Procura e scaturita dalla denuncia di due donne vittime di indesiderate attenzioni e che hanno trovato finalmente il coraggio di rivolgersi alle Forze dell’Ordine, ha permesso di appurare che entrambe le vittime, in maniera reiterata nel tempo erano state oggetto, ognuna nel proprio contesto, di una serie di violenze psicologiche e condotte vessatorie che avevano causato veri e propri cambiamenti delle loro condizioni di vita. Nello specifico, l’attività condotta mediante acquisizioni documentali ed escussione di testimoni permetteva di appurare che i due arrestati, sebbene fossero in atto sottoposti alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, violavano l’obbligo impostogli continuando incuranti le loro condotte aggressive con annesse minacce. Sono stati dunque predisposti due servizi ad hoc, che hanno permesso di bloccare i soggetti e di sottoporre entrambi alla misura cautelare degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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