Reggio Calabria. Il governatore Mario Oliverio si appresta a dare corso alla rivoluzione comunicativa della giunta regionale. La squadra di governo che da circa sedici mesi guida la Regione Calabria ha già approntato le linee guida di quello che è stato definito “Sistema integrato di informazione e comunicazione della giunta regionale”. Il progetto è condensato in dieci pagine ed è stato vistato dalla giunta Oliverio nella seduta del 2 marzo scorso. Le note caratteristiche delle linee guida, pubblicate sul Burc del 14 aprile, sono la costituzione del Comitato per la comunicazione e l’informazione (Cic); il recinto di competenze del Portavoce del presidente della giunta regionale e quello dell’ufficio stampa del governo calabrese e, soprattutto, una proiezione più moderna del lavoro svolto dall’amministrazione regionale sui social media in particolare su Twitter e Facebook. L’idea di fondo è quella di rendere parte integrante e essenziale delle azioni della giunta la comunicazione pubblica per “costruire un nuovo e più intenso rapporto fra l’amministrazione pubblica ed i cittadini calabresi”. Il presidente Oliverio tiene molto agli aspetti comunicativi e di informazione, anche per questo ha varato linee molto precise per il funzionamento di questi meccanismi, definendo la governance su due livelli distinti: quello centrale direttamente riconducibile al governatore e, poi, quello periferico dislocato presso le direzioni generali dei singoli dipartimenti. Un ruolo di primo piano in questa nuova organizzazione lo avrà il Comitato per la comunicazione e l’informazione.
Il Cic (ideato già nel 2002) sarà composto da Oliverio o un suo delegato, che lo presiederà; i dirigenti generali dei dipartimenti della giunta; le autorità di gestione; il responsabile dell’Ufficio relazioni con il pubblico; il capo ufficio stampa ed il portavoce; un tavolo tecnico costituito da quattro membri designati dal presidente della giunta regionale. Il Comitato avrà una funzione di controllo e programmazione delle attività di comunicazione previste dal governo regionale. Il nuovo progetto, poi, prevede la costituzione di un’area comunicazione online che garantisca al portale della Regione “informazioni chiare, semplici e costantemente aggiornate”. Oltre alla gestione del portale web, all’area comunicazione online verrà affidato il compito di seguire i social media – Twitter e Facebook in particolare – considerati “veicoli di comunicazione e informazione di pubblica utilità”.
Fissata la cornice normativa adesso l’attenzione si sposta, inevitabilmente, sui nomi dei professionisti che saranno selezionati da Mario Oliverio per dare corso alle nuove linee guida in materia di informazione e comunicazione istituzionale. Il presidente della giunta regionale, fra le altre cose, non risulta abbia scelto il suo portavoce. Non poche polemiche, infatti, avevano sollevato le scelte del governatore sui giornalisti da affiancare ad Oldani Mesoraca nell’ufficio stampa della Regione Calabria. Il presidente della giunta, pescando da un elenco di novanta nominativi, alla fine dello scorso anno scelte tre persone di sua stretta fiducia: Francesco Dinapoli (cui è stata affidata la qualifica di vicecaporedattore e vicecapo ufficio stampa); Maria De Vincenti (con la qualifica di caposervizio) e Mario Tosti (con le funzioni di cinefotoreporter e vicecaposervizio). I tre hanno sottoscritto un contratto a tempo determinato sino al termine del mandato.
Giovanni Verduci