Reggio Calabria. Ieri i Carabinieri hanno tratto in arresto Cristoforo Alati Adorno, di 36 anni, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine presso istituti bancari e attività commerciali e violazione di norme in materia di armi, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica. L’uomo dovrà scontare una pena complessiva residua di 2 anni, 10 mesi e 22 giorni per i fatti commessi in città tra il 2010 e il 2011.
Reggio Calabria. Ieri i Carabinieri hanno tratto in arresto Cristoforo Alati Adorno, di 36 anni, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine presso istituti bancari e attività commerciali e violazione di norme in materia di armi, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica. L’uomo dovrà scontare una pena complessiva residua di 2 anni, 10 mesi e 22 giorni per i fatti commessi in città tra il 2010 e il 2011.
Reggio Calabria. Ieri i Carabinieri hanno tratto in arresto Cristoforo Alati Adorno, di 36 anni, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine presso istituti bancari e attività commerciali e violazione di norme in materia di armi, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica. L’uomo dovrà scontare una pena complessiva residua di 2 anni, 10 mesi e 22 giorni per i fatti commessi in città tra il 2010 e il 2011.
Reggio Calabria. Ieri i Carabinieri hanno tratto in arresto Cristoforo Alati Adorno, di 36 anni, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine presso istituti bancari e attività commerciali e violazione di norme in materia di armi, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica. L’uomo dovrà scontare una pena complessiva residua di 2 anni, 10 mesi e 22 giorni per i fatti commessi in città tra il 2010 e il 2011.