Reggio Calabria. Lo scorso 19 aprile i Carabinieri hanno tratto in arresto G.F.S., reggino di 42 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, fermato e controllato dai militari nei pressi dell’imbocco autostradale “A3” in località Villa San Giovanni alla guida della propria autovettura, è stato trovato in possesso di 35 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” confezionata in 3 involucri di carta stagnola, celati all’interno della vettura, e la somma contante di 100 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’illecita attività di spaccio.
Stante la “ flagranza “ dell’arresto l’uomo è stato condotto il giorno successivo di fronte al giudice del dibattimento, Valeria Fedele, per la celebrazione del giudizio direttissimo.
All’udienza l’imputato, assistito dai suoi difensori avv. Natale Polimeni e Salvatore Chindemi, ha rappresentato al giudice una realtà totalmente differente da quella emersa in precedenza. Nottetempo i difensori hanno espletato attività di indagini difensive dalle quali è emerso che vi è stata una effrazione dell’autovettura del GFS proprio nelle ore immediatamente precedenti il controllo di polizia. L’avv. Natale Polimeni unitamente al collega Chindemi ha dimostrato che il blocco chiave lato passeggero fosse stato divelto tanto da lasciare un buco sullo sportello, e che terzi estranei avessero apposto la droga nel cruscotto della macchina.
Sempre a seguito delle indagini difensive prontamente effettuate è stato dimostrato che l’indagato, ove fosse stato a conoscenza del carico di droga, avrebbe ben potuto evitare il fermo. Peraltro di fronte al giudice è stata disvelata pienamente la personalità di GFS, padre di famiglia ed onesto lavoratore preoccupato della sorte dei suoi figli e della moglie, che si è ritrovato suo malgrado coinvolto in una vicenda a lui totalmente estranea. Evidentemente scosso, molto provato da una notte in carcere, trascorsa da innocente. Il Tribunale preso atto di ciò, rilevata la totale insussistenza di una personalità incline a delinquere in capo a GFS, ha sollecitato un approfondimento istruttorio ed ha rimesso prontamente in libertà GFS.
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