Reggio Calabria. Nell’ambito del piano prefettizio di azione nazionale e transnazionale denominato “focus ‘ndrangheta 2016”, personale militare della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria congiuntamente ai finanzieri della Sezione operativa navale di Reggio Calabria, hanno accertato in località via Vecchia Pentimele del comune di Reggio Calabria, che il titolare di una concessione demaniale marittima adibita ad officina meccanica aveva realizzato ed utilizzava un deposito/magazzino senza alcuna autorizzazione.
Pertanto i militari, sentito il magistrato di turno presso la locale Procura della Repubblica, hanno posto sotto sequestro preventivo la struttura abusiva posizionando i sigilli poiché sussisteva il pericolo concreto che le cose si alterassero, si disperdessero, o comunque si modificassero e perché, inoltre, vi era fondato pericolo che la libera disponibilità da parte dell’indagato di quanto sopra indicato potesse aggravare o protrarre le conseguenze dei reati ipotizzati.
All’interno dell’esercizio commerciale sono stati identificati 3 soggetti che prestavano la propria attività lavorativa. E’ stato elevato un verbale di 3300 euro. Gli accertamenti eseguiti dai finanzieri hanno fatto emergere che soltanto uno era regolarmente assunto mentre gli altri due erano senza contratto. L’attività di polizia giudiziaria è stata convalidata dal giudice per le indagini preliminari Aragona del Tribunale di Reggio Calabria che ha emesso proprio decreto di sequestro preventivo, giusta richiesta di convalida del magistrato titolare delle indagini dott. Gallo della locale Procura.
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