di Giovanni Verduci
Reggio Calabria. La Regione Calabria è pronta a varare una “redazione social” che si occupi di comunicare nel migliore dei modi ai cittadini calabresi le nuove prospettive di finanziamento che si aprono con i fondi europei destinati al Programma di sviluppo rurale. A breve un gruppo selezionato di dipendenti del Dipartimento Agricoltura sarà pagato per curare, con grande attenzione e particolare sensibilità, i profili istituzionali della Regione su Facebook, Twitter e Youtube. In buona sostanza verranno pagati per navigare su internet, per rimanere sempre collegati, per postare commenti o moderare discussioni sui canali multimediali individuati.
L’amministrazione regionale calabrese, guidata dal governatore Mario Oliverio, ha messo le cose nero su bianco, regolando i meccanismi di questa operazione attraverso l’elaborazione della “Social media policy” che stabilisce le regole fondamentali nella gestione di questo servizio, che fissa i confini di cosa si può e non si può fare sui canali multimediali.
Come si legge nel documento varato dalla giunta regionale la “Social media policy” interna definisce “le regole di gestione dei social network della Regione Calabria per il Programma di sviluppo rurale 2014/2020 da parte del personale interno che sarà impegnato in questa attività (titolarità degli account, livelli di responsabilità, riservatezza dei codici di accesso, gestione dei commenti).
Per la Regione Calabria quello dei social network deve diventare un canale privilegiato per la comunicazione con i cittadini e coloro che sono interessati direttamente ai fondi strutturali ed al loro utilizzo. “I social media – si legge nelle sette pagine della Smp – saranno utilizzati con finalità istituzionali e di interesse generale per informare, comunicare, ascoltare e favorire in partecipazione, il confronto e il dialogo con cittadini e utenti, nell’ottica della trasparenza e della condivisione, perseguendo finalità istituzionali e di interesse generale”.
Dentro i nuovi profili social del Dipartimento Agricoltura gli utenti potranno trovare informazioni inerenti: il Psr Calabria Feasr 2014/2020 e più in generale la programmazione comunitaria, nazionale e regionale.
La redazione social sarà coordinata dall’Autorità di gestione dei fondi che, come compito istituzionale, avrà la responsabilità di tutto quello che verrà comunicato attraverso i social media più conosciuti. La stessa redazione, costituita da personale in servizio presso il Dipartimento Agricoltura, dovrà organizzare il proprio impegno sulla base di un “piano di lavoro che dovrà essere attentamente elaborato e costantemente aggiornato e approvato dall’Autorità di Gestione”.
Queste, infine, saranno le mansioni/funzioni di base che la redazione social dovrà sostenere: “content curation, raccolta dei contenuti da postare sui social in base al piano editoriale e alle linee di indirizzo strategico; publishing, attività di pubblicazione dei contenuti sui social network in base alle regole e alle caratteristiche proprie di ogni mezzo; community management, creare e stimolare l’interazione con gli utenti, studiare la qualità e la quantità delle interazioni sviluppate dai profili social e definire azioni di continuo empowerment e monitoring, analisi delle performance complessive dei social e delle relazioni tra le strategie applicate e gli effetti concretamente ottenuti.