Firenze. La Dia sequestra beni per 2 milioni di euro al calabrese Nicola Callea

Dia Direzione investigativa antimafia

Direzione investigativa antimafia

Firenze. Il Centro Operativo D.I.A. di Firenze, in data odierna, al termine di complesse ed articolate indagini, disposte dal Direttore della D.I.A., ha dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di Nicola Callea, cl. ’50, calabrese.
Callea è stato, in passato, condannato per aver acquistato sostanze stupefacenti da soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta e precisamente alla ‘ndrina degli “Arcoti”, con sede nel “quartiere Archi” di Reggio Calabria.
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Firenze, condividendo il quadro indiziario prospettato, ha pertanto disposto il sequestro e la confisca di tre unità immobiliari, un appartamento di pregio e due locali di tipo commerciale, in cui sono ubicati due noti ristoranti del centro di Firenze.
Le motivazioni sottese all’emissione dell’odierno provvedimento risiedono principalmente nella circostanza che Callea, dopo la commissione dei reati per i quali è stato condannato e che gli hanno permesso di conseguire consistenti illeciti guadagni, sia scomparso sul piano fiscale, cessando di presentare dichiarazioni dei redditi, ed abbia posto in essere atti volti a spogliare, solo apparentemente, l’intero nucleo familiare di tutti i beni ad esso riferibili.
Il valore degli immobili sequestrati e confiscati è quantificabile in oltre 2 milioni di euro.

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